Nella notte del 21 maggio, le forze di difesa ucraine, con l’ausilio di veicoli aerei senza pilota (UAV), hanno condotto un attacco su larga scala contro uno dei principali obiettivi nel settore della difesa e dell’industria russa, causando ingenti danni nella regione di Orel

Chas Pravdy - 21 Maggio 2025 12:47

Lo riferisce una fonte ufficiale – lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina, che ha pubblicato dati sull’avvenuto inferto di colpi mirati a uno stabilimento sotto sanzioni, situato a Bolhovo. Secondo le forze ucraine, durante la notte un gruppo di dieci droni si è infiltrato intenzionalmente nell’area dell’obiettivo, che appartiene al complesso industriale militare russo. Come risultato di attacchi puntuali, si è registrato un incendio nello stabilimento, e sono state danneggiate le strutture produttive chiave dell’impresa. Al momento, le informazioni dettagliate sulla portata dei danni e sulle eventuali conseguenze sono ancora in fase di chiarimento. Va sottolineato che, nonostante le restrizioni internazionali – il progetto è soggetto a sanzioni internazionali – questo stabilimento produce circa tre milioni di dispositivi a semiconduttore all’anno, impiegando circa 700 lavoratori per garantire la sua operatività. Gli esperti militari evidenziano che si tratta di una delle principali aziende russe nello sviluppo e nella produzione di componenti high-tech per usi militari e civili. La gamma principale di prodotti comprende dispositivi a semiconduttore, microelettronica, elettronica di potenza, diodi e moduli diodi, microcircuiti per alimentatori impulsivi, commutatori optoelettronici e servi-motori. Si riferisce che i prodotti di questa azienda vengono attivamente forniti ad almeno 19 fabbriche russe nel settore della difesa. Tra queste ci sono stabilimenti impegnati nella produzione di aerei militari nell’ambito della compagnia “Sukhoi”, nonché dei missili “Iskander” e “Kinzhal”. Pertanto, l’attacco a questa fabbrica potrebbe avere conseguenze di rilievo per l’industria militare russa, interrompendo le catene logistiche e riducendo le capacità di produzione di componenti critici. Per quanto riguarda gli eventi precedenti, il governatore della regione di Orel, Andrij Klicikov, ha già dichiarato che a causa dell’attacco con droni a Bolhovo, alcuni edifici residenziali e strutture infrastrutturali dello stabilimento di semiconduttori sono stati danneggiati. Secondo lui, l’estensione dei danni è ancora in fase di valutazione, ma è già evidente che l’attacco ha avuto un impatto significativo sul settore comunale e industriale locale. Gli utenti e gli analisti sui social media discutono attivamente di questi eventi, sottolineando ancora una volta l’alto livello e l’efficacia delle unità ucraine di droni nel combattere l’apparato militare russo, nonché l’esaurimento progressivo del potenziale degli impianti occupati e l’aumento delle perdite strategiche di Mosca nel settore della fornitura tecnica all’esercito. Allo stesso tempo, le autorità russe cercano di contenere il panico, diffondendo dichiarazioni ufficiali circa “danni locali”, anche se si prevedono conseguenze a lungo termine per l’industria della difesa. In generale, questo attacco ha nuovamente confermato che l’Ucraina continua risoluta e mirata a infliggere colpi agli obiettivi chiave del complesso militare-industriale russo, impiegando anche strumenti di attacco senza pilota di ultima generazione, che riducono significativamente il potenziale dell’avversario e avvicinano la vittoria nel conflitto.

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