Le forze occupanti hanno nuovamente condotto attacchi senza scrupoli con droni contro Kherson e Bilozerka: sei civili sono rimasti feriti

Chas Pravdy - 21 Maggio 2025 11:58

Mercoledì 21 maggio, nel sud dell'Ucraina, si sono verificati nuovi attacchi missilistici e con droni da parte delle forze russe, che hanno ancora una volta confermato la loro tattica spietata di terrore contro la popolazione civile. Secondo fonti ufficiali, in totale sei abitanti della regione sono rimasti feriti di varia gravità a seguito delle offensive su larga scala, che rappresentano un ulteriore promemoria dell’effetto devastante dell’aggressione della Russia sulla popolazione pacifica. Fonti: Procura della regione di Kherson, Comando operativo dell’amministrazione militare regionale. La dichiarazione ufficiale dei funzionari: «Secondo le prime indagini, nella mattina del 21 maggio 2025, le forze russe hanno impiegato droni per attacchi contro obiettivi civili nel villaggio di Bilozerka, nella regione di Kherson. Come risultato, cinque civili sono rimasti feriti di diversa gravità». La procura aggiunge che attualmente è in corso un’indagine penale ai sensi dell’articolo 438 del Codice Penale dell’Ucraina — violazione delle leggi e dei costumi di guerra. In relazione ai fatti, gli investigatori hanno aperto un procedimento penale ai sensi del comma 1 dell’articolo 438 del Codice Penale Ucraino — violazione delle regole di condotta in guerra, punibile con la reclusione. Le forze dell’ordine sono già sul campo, stanno chiarendo tutte le circostanze e identificando possibili organizzatori e esecutori di questi crimini cinici. Più tardi, nello stesso giorno alle 9 del mattino, i occupanti russi hanno utilizzato un altro drone, dirigendolo direttamente nel centro di Kherson. Come risultato, un uomo di 64 anni è rimasto ferito, riportando traumi esplosivi, commozione cerebrale e ferite alla testa. I medici hanno diagnosticato lievi lesioni e l’uomo è sotto osservazione presso l’ospedale locale. Questo attacco si inserisce in una serie di blitz con droni che le truppe russe stanno conducendo per creare caos, intimidire i civili e esercitare pressione psicologica sulla popolazione della regione. La situazione nella regione di Kherson resta tesa, e le autorità locali ribadiscono l’appello ai cittadini di essere vigili e diffidare in seguito all’aumento delle attività nemiche. Gli esperti e le organizzazioni per i diritti umani hanno già espresso preoccupazione per l’entità di questi attacchi cinici e invitano la comunità internazionale a intensificare la pressione sulla Russia affinché ponga fine ai crimini commessi sul territorio ucraino. La comunità internazionale sottolinea che gli attacchi con droni e i raid su larga scala contro le infrastrutture civili costituiscono una grave violazione del diritto umanitario internazionale e dei diritti umani. Le forze occupanti dimostrano ancora una volta la loro brutalità e cinismo, utilizzando droni per attaccare persone innocenti. Questa nuova ondata di aggressioni evidenzia la necessità di potenziare i mezzi di difesa e di trovare soluzioni per porre fine alla guerra. l’Ucraina continua a lottare per la propria indipendenza e integrità territoriale, mentre la comunità internazionale invita a intensificare le sanzioni e a fare tutto il possibile per prevenire ulteriori violenze e distruzioni. Fino a questo momento, le forze investigative e i servizi di prevenzione sono impegnati sul campo, raccogliendo prove e migliorando i sistemi di contrasto a tali attacchi. Questa situazione dimostra ancora una volta che la guerra nel sud dell’Ucraina prosegue e ha gravi conseguenze per i civili, che quotidianamente affrontano pericoli e distruzioni. Le autorità e le forze dell’ordine esortano la popolazione a non ignorare gli allarmi e ad agire secondo le regole di sicurezza, mentre i leader mondiali sono nuovamente chiamati ad aumentare il sostegno all’Ucraina nella sua lotta per libertà e indipendenza.

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