Il stato maggiore delle Forze armate ucraine ha categoricamente smentito le dichiarazioni diffuse dalla parte russa circa il presunto termine delle operazioni militari sul territorio della regione di Kursk

Chas Pravdy - 21 Maggio 2025 18:54

Questa dichiarazione è stata una risposta alle informazioni pubblicate nuovamente in Russia e dalle sue fonti informative, riguardo a una presunta completa interruzione delle operazioni di combattimento attive al confine tra Russia e Ucraina nelle aree di confine di Kursk. Il 21 maggio, lo Stato maggiore ha ufficialmente sottolineato che la situazione in questa direzione rimane tesa e complessa, e le notizie sul «terminato delle operazioni militari» sono assolutamente false. Il vice comandante dello Stato maggiore delle Forze armate ucraine ha affermato chiaramente che l'operazione delle unità ucraine nelle aree di confine tra la Russia e le regioni di Belgorod e Kursk continua senza sosta e con determinazione. «Sebbene le condizioni rimangano difficili e imprevedibili, le forze ucraine mantengono saldamente le proprie posizioni, attuano i compiti assegnati e infliggono danni efficaci al nemico, anche sul suo territorio», ha sottolineato il rappresentante delle forze armate. Secondo fonti ufficiali, la situazione sul fronte di Kursk rimane sotto controllo dell’esercito ucraino, mentre il nemico continua a subire grandi perdite. Dall’inizio dell’operazione, sono stati registrati danni e perdite superiori a 63.000 soldati dell’esercito russo. Di questi, 25.625 sono stati ufficialmente confermati uccisi, mentre altri 971 militari russi sono caduti in cattura. Inoltre, le forze di sicurezza ucraine hanno distrutto o danneggiato più di 5.664 unità di mezzi militari e armamenti nemici. È importante sottolineare che le unità ucraine continuano a condurre attivamente operazioni militari nelle zone designate della regione di Belgorod, in Federazione Russa. Ciò testimonia non solo la resilienza della difesa ucraina, ma anche l’approccio sistematico volto a arginare e distruggere obiettivi logistici e militari del nemico. Pertanto, le dichiarazioni sul «termine delle operazioni militari» sono attualmente false e rappresentano una disinformazione da parte della Russia. La reale situazione nella regione rimane tesa e dinamica, e i difensori ucraini mostrano fermezza nel difendere le proprie posizioni e nel infliggere danni significativi al nemico, anche in condizioni difficili. Questa informazione conferma che le operazioni di combattimento al confine continuano e il loro sviluppo rappresenta un aspetto cruciale della guerra su larga scala che l’Ucraina sta conducendo contro la parte occupata dalla Russia del suo territorio e le sue forze militari.

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