Il centro abitato di Kup’iansk ha subito attacchi missilistici e artiglieristici da parte delle truppe russe, che hanno causato sofferenze umane e ingenti danni all’infrastruttura

Chas Pravdy - 20 Maggio 2025 20:03

Secondo le informazioni fornite dalla procura della regione di Kharkiv, proprio il 20 maggio, intorno alle 12:00, gli occupanti russi hanno effettuato un massiccio bombardamento con artiglieria sulla città, purtroppo lasciando indifferenti i residenti locali. A seguito di questo attacco sono rimaste ferite tre donne di 73, 69 e 55 anni, che hanno mostrato una reazione acuta allo stress e alla tensione psicologica. Secondo i dati ufficiali delle indagini, l'integrità della città è stata messa a dura prova — sono stati danneggiati e distrutti diversi edifici residenziali, lasciando senza tetto molte persone. I danni sono attualmente riscontrati in vari quartieri della città, e i residenti ricordano con orrore i precedenti attacchi, poiché questi danni significano non solo perdite materiali, ma anche un peggioramento della qualità della vita delle persone comuni, che da tempo sono costrette a sopportare un regime di occupazione e l’instabilità. Le truppe russe usano tradizionalmente l’artiglieria in operazioni strategiche mirate, cercando di aumentare la pressione psicologica sulla popolazione e di minare la stabilità infrastrutturale della regione. Kup’iansk, come importante centro logistico e amministrativo della regione di Kharkiv, non ha fatto eccezione. I residenti locali si sono nuovamente ritrovati sotto attacco, manifestando le conseguenze non solo in danni fisici e distruzioni, ma anche in profonde ferite psicologiche. Secondo i testimoni oculari, le conseguenze dell’attacco si avvertono in tutta la città — edifici residenziali distrutti, automobili danneggiate, reti pubbliche interrotte. Inoltre, molti residenti sono costretti ad abbandonare le proprie case in cerca di un posto sicuro. È importante sottolineare che questa situazione crea una sfida umanitaria supplementare per le autorità locali, che cercano di rispondere prontamente alle richieste dei cittadini, assicurando loro assistenza indispensabile, sostegno psicologico e il ripristino delle infrastrutture critiche. Questa tragedia ricorda ancora una volta il prezzo della guerra e le sofferenze umane che essa comporta. Le donne colpite dall’attacco stanno attualmente ricevendo cure mediche e consulenza psicologica, anche se l’impatto morale e fisico rimarrà con loro a lungo. Le autorità invitano i residenti a essere vigili di fronte a qualsiasi segnale di allarme e a reagire immediatamente per evitare ulteriori perdite e tragedie. Richiamiamo ancora una volta l’attenzione sulla necessità di lottare per la pace e l’integrità del nostro Paese e esortiamo la comunità internazionale a intensificare la pressione sull’aggressore per fermare questa guerra insensata, che distrugge le vite delle persone comuni e le nostre case. Mentre la battaglia continua, i cittadini di Kup’iansk, con le ultime speranze, confidano in una pronta ricostruzione e nel ritorno della pace sulla terra natale, per riscoprire di nuovo sicurezza e tranquillità nelle proprie case.

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