L’Unione Europea ha approvato un ambizioso piano di finanziamento dell’industria della difesa, concordando un prestito fino a 150 miliardi di euro, aprendo nuove possibilità per rafforzare le capacità difensive dei paesi membri

Chas Pravdy - 19 Maggio 2025 14:22

Secondo fonti interne, questa decisione è stata raggiunta dopo negoziati prolungati, e il testo definitivo è già stato concordato tra i diplomati, con una votazione ufficiale prevista per il 21 maggio. Secondo "La Verità Europea", questa iniziativa prevede l’accesso a ingenti fondi dai mercati finanziari per accelerare gli investimenti nel settore della difesa in Europa. Il finanziamento sarà basato sulle richieste dei paesi membri, che potranno investire in un’ampia gamma di settori della difesa: dall’acquisto di munizioni, razzi e sistemi di artiglieria, a sistemi di difesa antiaerea, sistemi di missile, equipaggiamento speciale, armamenti da fuoco e piccoli sistemi senza pilota. È prevista anche la possibilità di finanziare lo sviluppo di sistemi contro i droni, la guerra elettronica, capacità marittime di superficie e sottomarine, protezione informatica e misure di salvaguardia delle infrastrutture critiche. È importante sottolineare che la quota di componenti provenienti da paesi extraUE, dall’AELE / SEE o dall’Ucraina non dovrà superare il 35% del costo totale del prodotto finale. Ciò evidenzia l’intento di sviluppare un settore della difesa autosufficiente e competitivo in Europa, riducendo la dipendenza dai fornitori esterni. Inoltre, gli acquisti e le opportunità di investimento collettivi sono aperti non solo ai paesi membri dell’UE, ma anche ai paesi candidati, ai loro partner nel settore della sicurezza e a terzi paesi con i quali sono stati stipulati accordi appropriati. Inoltre, nell’ambito di questa iniziativa, è prevista la possibilità di stipulare accordi bilaterali con paesi candidati, potenziali candidati e altri paesi che sostengono una partnership di difesa con l’UE. Ciò crea un meccanismo aggiuntivo per una collaborazione internazionale attiva in materia di sicurezza e difesa. In questa fase iniziale di questo vasto programma, uno dei ruoli principali è rappresentato dagli eventi intorno all’Ucraina. Secondo fonti interne, la Commissione Europea ha già dichiarato che la industria militare ucraina avrà pari diritti per partecipare a questa iniziativa con le strutture della difesa dell’UE. Ciò significa l’apertura di nuove opportunità per l’industria di difesa ucraina nell’ambito della partnership, oltre a un sostegno nel rinnovamento delle capacità di difesa alla luce dell’aggressione russa. Un altro aspetto importante è la promessa dell’Unione Europea di destinare all’Ucraina 1 miliardo di euro dai profitti derivanti da attività russe, per ordinare armi e mezzi di combattimento nel complesso industriale della difesa ucraino. Questo rappresenterà un ulteriore stimolo allo sviluppo del settore della difesa ucraino e rafforzerà la sua posizione nel contesto globale. In generale, l’approvazione di questo programma riflette profondamente l’obiettivo strategico dell’Unione Europea di non solo sviluppare un settore della difesa influente e autosufficiente, ma anche di intensificare la cooperazione con vicini e partner in tutto il mondo, garantendo sicurezza e stabilità nella regione e oltre.

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