In Russia, there have been no signs of the launch of an intercontinental missile intended to intimidate Ukraine and NATO — СМИ

Chas Pravdy - 19 Maggio 2025 11:21

Nelle ultime ore, fonti di informazione russe hanno pubblicato una dichiarazione ufficiale che smentisce le notizie riguardanti un presunto o effettivo lancio del missile balistico intercontinentale RS-24 "Yars" nella notte tra sabato e domenica. I principali risorse analitiche ucraine e internazionali, tra cui Defense Express, hanno pubblicato dettagliate informazioni secondo cui la Federazione Russa, attualmente, non ha effettuato alcun lancio di questo missile letale, in un contesto di tensione crescente intorno all'Ucraina e alla regione europea nel suo complesso. Secondo Defense Express, sembra che non ci siano stati tentativi di lanciare il missile quella notte. È noto che circolava l’informazione che, in caso di un vero lancio, le conseguenze sarebbero state rilevate e registrate in profondità sul territorio russo. La moderna base strategica russa, una delle più grandi e segrete al mondo — il poligono "Kura" in Kamčatka — rappresenta il principale punto di intervento delle armi intercontinentali. Gli esperti militari e le intelligence russe conoscono bene la frequenza con cui si verifica il volo di questi missili nella regione: da questo poligono partono le operazioni di lancio più ampie. Di conseguenza, se il lancio fosse avvenuto davvero, dovrebbe essere stato mostrato tramite registrazioni video ottenute con apparecchiature specializzate, o avrebbe dovuto essere rilevato da sistemi di sorveglianza terrestri o aerei. Tuttavia, nessuna prova di ciò è apparsa pubblicamente. Gli esperti ritengono che non sia chiaro perché la Russia abbia fallito nel mostrare questo elemento chiave della sua dimostrazione di potenza nucleare. Ricordiamo che nel 2023, la Russia non è riuscita due volte consecutive a eseguire i test standard dei missili RS-24 "Yars", cosa che ha suscitato preoccupazione a livello internazionale e messo in dubbio la capacità della Russia di mantenere l’equilibrio di potenza mondiale. Defense Express evidenzia inoltre che esiste ad alto rischio che il fallimento possa essere stato causato da guasti tecnici o incidenti durante la prima fase del volo. Ad esempio, a fine settembre 2024, al cosmodromo di Plestetsk, ci fu un'esplosione nel pozzo di lancio durante il quale si ruppe il complesso missilistico RS-28 "Sarmat". Ciò indica che anche i sistemi più moderni e profondamente rivisti presentano vulnerabilità. Cosa si sa sul RS-24 "Yars": si tratta di un complesso strategico basato su un missile intercontinentale a combustibile solido, messo in servizio in Russia nel 2009. Un ruolo fondamentale nel deterrente nucleare è svolto da un sistema distribuito di testate nucleari, che può avere da tre a sei unità a seconda della modifica. Ogni testata è in grado di colpire il bersaglio con massima precisione, e la velocità di volo del missile raggiunge circa 14 Mach. Secondo le dichiarazioni dei propagandisti, la potenza di un "Yars" equivale all'esplosione di un milione di tonnellate di tritolo, e nessun sistema missilistico antimissile al mondo può completamente neutralizzarla. Secondo gli esperti militari russi, la carica di "Yars" può distruggere una piccola città o un obiettivo militare. Secondo dati preliminari, il Main Intelligence Directorate del Ministero della Difesa ucraino aveva avvertito della possibile dimostrativa "lancio di addestramento" di questo missile nella notte tra domenica e lunedì 19 maggio. Era stato anche riferito che le forze armate russe si preparavano a possibili grandi dimostrazioni delle loro capacità nucleari, incluso il blocco dello spazio aereo sopra i poligoni missilistici per due giorni. In particolare, la chiusura dell’area di Kapustin Yar per due giorni di maggio suggeriva un possibile lancio, con obiettivi di diffondere messaggi sulla potenza strategica della Russia. È evidente che la Russia cerca di mantenere il suspence e di mostrare la propria potenza nucleare nel contesto della tensione geopolitica. Tuttavia, molti osservatori e analisti seguono questi eventi con scetticismo, poiché mancano prove visive, conferme ufficiali o comunicati di lancio. La situazione sta alimentando grandi preoccupazioni riguardo a possibili situazioni improvvise e imprevedibili, capaci di causare nuove escalation di conflitto. Attualmente, la Russia ufficiale nega qualsiasi lancio, mentre gli esperti ritengono che questo episodio evidenzi semplicemente l’instabilità e le potenziali problematiche tecniche nel programma missilistico russo. Tuttavia, l’attenzione su questa tematica resta alta, poiché ogni lancio non programmato o illegittimo potrebbe avere conseguenze catastrofiche per la sicurezza europea e mondiale.

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