Durante la notte tra il 18 e il 19 maggio, le forze di difesa aerea ucraine si sono ancora una volta distinte nella lotta contro i droni russi, che cercavano di causare danni a città pacifiche e obiettivi infrastrutturali

Chas Pravdy - 19 Maggio 2025 11:09

Secondo il comando delle Forze aeree dell’Ucraina, gli occupanti russi hanno condotto un attacco su larga scala, lanciando diversi decine di veicoli aerei senza equipaggio letali, tra cui 112 droni da attacco Shahed e altre imitazioni di vari modelli, confermati dai dati alle prime ore del 19 maggio. Come riferito dal comando, i sistemi anti-aerei ucraini hanno risposto con sufficiente rapidità e precisione, neutralizzando 76 apparecchi nemici nel cielo. In particolare, 41 droni sono stati abbattuti con successo – colpendo con le armi appositamente schierate per tali scopi – mentre 35 droni sono stati persi direttamente a causa dell’efficacia dei sistemi di guerra elettronica, che hanno soppressato i segnali di controllo e compromesso il funzionamento dei droni. Questo massiccio abbattimento è stato reso possibile grazie alla collaborazione coordinata di diversi componenti del sistema di difesa ucraino: aviazione, unità missilistiche antiaeree, sistemi EW (guerra elettronica), piattaforme senza pilota all’avanguardia e gruppi mobili di fuoco delle forze di difesa ucraine. Insieme sono riusciti a colpire e bloccare quasi tutti gli obiettivi in cielo, mantenendo al contempo un controllo sicuro sulla situazione. I portavoce hanno comunicato che l’attacco ha avuto principalmente luogo nelle regioni orientali, settentrionali e centrali del paese. Fortunatamente, il numero di vittime tra la popolazione civile e gli obiettivi strategici critici è stato minimo. Tuttavia, hanno subito danni le regioni di Kharkiv, Sumy, Donetsk, Cherkasy e Kirovohrad. Come risultato dell’attacco, sono stati registrati danni a strutture infrastrutturali e lesioni o distruzione di edifici privati e pubblici. Le forze di difesa ucraine hanno agito con la massima rapidità ed efficacia per localizzare le conseguenze dell’attacco e prevenire un disastro più ampio. L’Ucraina continua a rafforzare la propria difesa antiaerea, utilizzando questa esperienza per potenziare le capacità dei sistemi e migliorare la reattività a provocazioni simili. Secondo gli esperti militari, questo costituisce un ulteriore prova che le forze di difesa ucraine sono in grado di opporsi ai metodi e agli strumenti moderni di guerra aerea, mantenendo anche in condizioni difficili la sicurezza dei cittadini. Il Ministero della Difesa e il comando delle Forze armate ribadiscono che ogni lancio di droni stimola un’ulteriore mobilitazione e un intervento più efficace da parte loro, per proteggere il paese dall’aggressione russa.

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