In Ucraina, sul territorio di Kherson, le terre ucraine hanno subito un altro attacco tragico e cinico da parte degli occupanti russi
Questa volta, nel villaggio di Veselé, situato nel sud della regione, un residente locale di 76 anni è stato ucciso da un colpo del nemico. In particolare, come hanno riferito fonti ufficiali, i militari russi hanno effettuato un attacco lanciando esplosivi da un drone direttamente su una casa privata di un uomo anziano. A causa di questo terribile evento, l’uomo ha riportato ferite incompatibili con la vita ed è morto sul posto, senza aver avuto alcuna possibilità di salvataggio. Secondo le parole del capo dell’Amministrazione militare di Kharkiv, Oleksandr Prokudin, i dati ufficiali confermano questa tragica notizia. “A Veselé, gli occupanti russi hanno ucciso un residente locale. Hanno gettato esplosivi da un drone su un uomo di 76 anni. Le ferite riportate sono state fatali,” – ha dichiarato nel suo commento. Questo, ancora una volta, conferma che le truppe russe usano metodi sempre più distruttivi e pericolosi per condurre le operazioni militari, tra cui droni per attacchi mirati contro la popolazione civile. Allo stesso tempo, domenica mattina, 18 maggio, la situazione nel sud dell’Ucraina si è aggravata ancora di più, quando le forze militari russe hanno utilizzato mezzi aerei di distruzione contro Kupiansk, situato nella regione di Kharkiv. Secondo fonti locali e ufficiali, gli aerei russi hanno sganciato una bomba aerea sulla località abitata, causando distruzioni e scatenando una nuova ondata di paura e ansia tra i residenti. Come risultato di questo attacco, alcune persone sono rimaste ferite: due donne e un uomo hanno riportato ferite di diverso grado. I medici sono intervenuti prontamente sul posto per prestare i primi soccorsi, ma il destino delle vittime rimane incerto a causa della gravità delle ferite riportate. Questo attacco dimostra ancora una volta il divario tra la vita pacifica degli ucraini e l’aggressione militare della Russia, che non si vede costretta a risparmiare né adulti né anziani, utilizzando armi anche contro innocenti civili. Questo giorno è uno tra quelli che ricorda ancora una volta l’entità delle distruzioni e delle tragedie umane causate dall’aggressione russa. È importante sottolineare che i difensori ucraini cercano di opporsi a questa vile campagna, ma il nemico continua a portare avanti la sua politica distruttiva, impiegando mezzi bellici innovativi e sempre più pericolosi. Ciò conferma solo la necessità di un sostegno internazionale, di un rafforzamento delle sanzioni e di azioni decise per fermare questa aggressione e ristabilire la pace sulla terra ucraina.