Il vice capo dell’Ufficio principale dell’intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina ha riferito dell’attivazione di una speciale operazione del Cremlino denominata “Doppio” in Polonia, che fa parte di una campagna su larga scala e di lunga durata di influenza informativa sulla società europea in vista delle elezioni presidenziali nel paese

Chas Pravdy - 18 Maggio 2025 11:38

Secondo i servizi di intelligence, il Cremlino ha avviato una nuova fase di azioni mirate a intensificare l'attività di disinformazione nel paese vicino, che riveste un ruolo chiave nella stabilità sicurezza e politica dell'UE. Le agenzie speciali russe hanno creato numerosi siti web e pagine false sui social media più popolari, che imitano quasi perfettamente l'aspetto e il contenuto di media occidentali autorevoli. Ciò consente di diffondere messaggi propagandistici sotto forma di notizie vere, con l'obiettivo di manipolare la società polacca e creare un background informativo favorevole al Cremlino. La fonte segnala che, dall'inizio di marzo di quest'anno, i servizi segreti russi hanno intensificato la diffusione di messaggi falsi e provocatori sui social, in particolare sulla piattaforma "X" (ex Twitter). Nell'ambito di questa campagna sono state attivamente coinvolte reti di bot e account artificiali che simulavano utenti reali e potenziali elettori. Queste risorse svolgevano compiti specifici — rafforzare i sentimenti anti-europei, discreditare il supporto all'Ucraina da parte della Polonia e invocare l'uscita della Polonia dall'Unione Europea. L'obiettivo principale delle campagne russe distruttive è stata la critica al governo polacco, in particolare all'opposizione politica e al governo di Donald Tusk, nonché la diffusione di miti sul presunto impatto negativo dell'Ucraina sulla situazione interna in Polonia. Il Cremlino punta a costruire l'immagine dell'Ucraina come fonte di caos e instabilità nel paese, rafforzando allo stesso tempo i sentimenti anti-ucraini nella società. Parallelamente, i media filorussi in Polonia diffondono un background negativo, chiamando l'Ucraina principale motore dei problemi politici e sociali nel paese, utilizzando questo come strumento aggiuntivo per destabilizzare la situazione e rafforzare i sentimenti pro-Russia. Valutando l'entità di questa campagna, gli intelligence ucraini la definiscono una delle "più vaste e durature" della storia degli attacchi informativi russi, già influente sul processo politico in Polonia e potenzialmente in grado di influenzare le decisioni di voto dei cittadini. Questa tattica del Cremlino indica un'intenzione strategica di aumentare la destabilizzazione in Europa in vista di eventi politici importanti, utilizzando nuove tecnologie e strumenti di guerra informativa.

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