Il presidente Volodymyr Zelensky ha tenuto un incontro importante con il primo ministro australiano Anthony Albanese durante la sua visita in Italia, concentrandosi sulle questioni attuali di sostegno internazionale all’Ucraina nella sua resistenza all’aggressione russa

Chas Pravdy - 18 Maggio 2025 18:34

In questo dialogo, i leader hanno discusso di diversi aspetti chiave della cooperazione, in particolare l’assistenza militare, la pressione(TS) delle sanzioni sulla Russia e la futura collaborazione nella «coalizione dei desiderosi» — una proposta di partenariati internazionali che uniscono i paesi pronti a sostenere l'Ucraina e a rafforzarne le capacità di difesa nella lotta contro la dominazione russa. Zelensky ha appreso degli ultimi negoziati diplomatici che si sono svolti a Istanbul, riconoscendo che la situazione attuale dell'aggressione russa sta diventando sempre più tesa e gravemente peggiorata a causa degli sforzi deliberati del Cremlino di protrarre la guerra e compiere nuovi orrori. Allo stesso tempo, il capo ucraino ha sottolineato che Kiev coordina costantemente le proprie azioni con i partner americani, in particolare con il presidente Donald Trump, garantendo unità nella politica estera e negli obiettivi strategici. Durante l'incontro si è parlato anche di possibili sanzioni in grado di costringere la Russia a rinunciare alle sue condizioni senza cuore e di tornare ai negoziati su basi giuste e sicure per l’Ucraina. Zelensky ha sottolineato che la pressione internazionale comune e le restrizioni severe possono riportare la situazione alla pace. «Apprezziamo molto i nostri alleati di diversi continenti. Insieme possiamo fare di più per accelerare il ritorno alla pace, usando la pressione delle sanzioni e la diplomazia», ha affermato. Particolare attenzione nei negoziati è stata dedicata alla cooperazione nella difesa. Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha informato il collega ucraino che il primo convoglio di Abrams è già in viaggio verso l'Ucraina come parte dell'assistenza, e che il supporto totale ha raggiunto 1,5 miliardi di dollari. Ha sottolineato che «l'aggressione illegale russa deve essere fermata» e ha ribadito il sostegno senza ambiguità dell’Australia nel desiderio di difendere la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina: «Siamo solidali con voi nella lotta per la libertà. Naturalmente, chiediamo la pace, ma allo stesso tempo siamo convinti che l’Ucraina debba determinare il proprio futuro e abbia il diritto all’autodeterminazione». Durante l’incontro si sono discussi anche i piani futuri riguardanti la partecipazione dell’Australia alla «coalizione dei desiderosi» e la creazione di un sistema di garanzie di sicurezza per l’Ucraina dopo l’instaurazione di una pace duratura e giusta. I leader hanno sottolineato che questa iniziativa potrebbe rappresentare una tappa importante nel supporto a lungo termine al paese, contribuendo alla sua sicurezza e stabilità futura. Nel complesso, l’intera conversazione ha confermato che l’Ucraina mantiene una posizione diplomatica attiva e continua a cercare nuovi modi di collaborare con alleati internazionali nella lotta contro l’aggressione russa. I partecipanti hanno sottolineato l’importanza dell’unità e degli sforzi condivisi per raggiungere la pace e la sicurezza dell’Ucraina, dimostrando una ferma determinazione a proseguire il sostegno a tutti i livelli diplomatici.

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