Зеленський планує взяти участь у інавгураційній церемонії Папи Римського, що відбудеться у Ватикані

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, intende partecipare alla cerimonia inaugurale della messa del nuovo Papa, che si terrà in Vaticano Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, domenica 18 maggio, sarà ufficialmente testimone della cerimonia solenne della messa inaugurale del nuovo Papa, Leone XIV. Questo evento è importante non solo per la Chiesa cattolica romana, ma anche per la diplomazia internazionale, dato che ai servizi sono invitati i leader mondiali da tutto il mondo. Secondo le informazioni diffuse da "European Pravda" e Reuters, citando rappresentanti della Santa Sede, Kiev ha già confermato l'intenzione di una delegazione di essere presente a questo evento simbolico. Questo sarà il primo’apparizione pubblica di Zelensky nel quadro di eventi religiosi internazionali dopo i recenti contatti diplomatici volti a cercare soluzioni pacifiche e a stabilire un dialogo con la Russia. Inoltre, fonti segnalano che il presidente ucraino potrebbe già, un giorno prima, avere un incontro con il nuovo Papa Leone XIV, il primo durante il suo mandato. Se si realizzerà questo incontro, rappresenterà un importante passo simbolico nelle relazioni diplomatiche tra l'Ucraina e il Vaticano. Già arrivato in Vaticano anche il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, a testimonianza dell'attenzione crescente da parte dei leader mondiali verso i processi di integrazione e dialogo con la Chiesa cattolica romana. La storia di questo evento è ricca di contatti reciproci. Il 12 maggio, Zelensky e Papa Leone XIV hanno avuto la prima telefonata, durante la quale uno dei massimi rappresentanti della Chiesa cattolica ha espresso l’auspicio di raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina. È importante sottolineare che la partecipazione di Zelensky alla cerimonia dipenderà dall’esito dei negoziati diplomatici con la Russia, di cruciale importanza per lo sviluppo successivo della situazione nel paese. In generale, la partecipazione del presidente ucraino a questo evento religioso internazionale sarà non solo un gesto di sostegno alla pace e alla stabilità in Ucraina, ma anche un passo significativo nel gioco diplomatico, che si misura non solo con parametri politici, ma anche con simbolismo e fiducia nel dialogo, capace di cambiare lo scenario della storia moderna.