Si sta preparando uno scambio di prigionieri su larga scala: Bakhanov annuncia la possibile liberazione di 1000 ucraini e 1000 russi già all’inizio della prossima settimana

Chas Pravdy - 17 Maggio 2025 14:33

In vista, il capo del Direttorato principale dell'intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina, Kyrylo Budanov, ha fatto una dichiarazione sensazionale riguardo al futuro scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia. Secondo lui, la prossima settimana potrebbe segnare una grande operazione di liberazioni — fino a 1000 cittadini ucraini e altrettanti russi torneranno nei territori sotto controllo di Kiev. In un commento per il canale televisivo TSN, Kyrylo Budanov ha sottolineato che il processo si trova nella fase finale e che tutti i dettagli dovrebbero emergere pubblicamente a breve. «Spero che ciò avvenga già la prossima settimana. Basandomi sulle liste e sulle informazioni di cui disponiamo — ci sarà uno scambio, diciamo così, di coloro che possiamo, di chi è nei elenchi — e di coloro che siamo pronti a dare. Lavoriamo su questo ogni giorno, e da parte nostra tutti i passi necessari sono già stati fatti», ha dichiarato. Naturalmente, nel contesto di un’operazione così di vasta scala, è importante sottolineare che tutti i dettagli e i nomi specifici non sono stati resi pubblici, poiché il processo si svolge nel quadro di negoziati riservati e con la massima sicurezza per ogni partecipante. Tuttavia, questa conferma da fonti ufficiali sembra rappresentare un segnale molto importante per la società ucraina e gli alleati. Cosa ha preceduto questa promessa? Come riferiscono fonti diplomatiche, in precedenza a Istanbul si sono svolte negoziazioni tra le delegazioni di Ucraina e Russia, durante le quali si è approfondita la questione di uno scambio di larga scala. Il ministro della Difesa dell’Ucraina, Rustem Umerov, ha confermato questa informazione, affermando che nel corso delle discussioni si è valutata la possibilità di un formato “mille su mille”. «Abbiamo fatto progressi in questa direzione e nei prossimi giorni attendiamo risultati positivi. Da quando questa questione è stata portata al più alto livello, il processo sta progressivamente accelerando e speriamo che tra poco i ragazzi e le ragazze ucraini tornino a casa», hanno citato alcuni funzionari. Il significato di uno scambio così importante è difficile da sottovalutare: per il popolo ucraino si tratta non solo di giustizia umanitaria, del ritorno di tutti i prigionieri nel loro paese d’origine, ma anche di un elemento fondamentale nel progresso diplomatico nelle complicate trattative con Mosca. Si prevede che, se tutti i processi arriveranno a una conclusione logica, questa volta sarà effettuato uno dei maggiori scambi nella storia recente del conflitto ucraino-russo. La responsabilità e la perseveranza della parte ucraina, il coinvolgimento di mediatori internazionali e la fiducia nel processo rappresentano fattori chiave che fanno sperare in una rapida soluzione di questa questione umanitaria. Restiamo in attesa di conferme ufficiali e dettagli nelle prossime ore, poiché ogni persona liberata è un individuo, ogni ritorno è un passo verso la pace e la stabilità in Ucraina.

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