Nella notte del 17 maggio, le forze antiaeree ucraine sono entrate in battaglia contro un massiccio attacco: il nemico ha utilizzato 62 droni d’attacco, cercando di colpire obiettivi strategici nel paese

Chas Pravdy - 17 Maggio 2025 11:24

Secondo le informazioni ufficiali, solo 36 dei droni sono stati abbattuti con successo, altri 6 sono stati "perduti in localizzazione", cioè il loro luogo di posizione al momento è sconosciuto o sono scomparsi dal campo visivo dei nostri sistemi di difesa. La fonte di questa informazione – le Forze Aeree dell'Ucraina – ha confermato che gli attacchi sono stati registrati quasi in tutte le regioni del paese. Le forze armate hanno riferito di aver abbattuto droni in diverse parti dello Stato: a est, a nord, a sud, ad ovest e nelle regioni centrali. Ciò testimonia l'entità dell'attacco e, forse, una tattica pianificata dal nemico, che cerca di coprire al massimo possibile gli obiettivi. In generale, alcune regioni chiave sono state colpite dagli attacchi: Sumy, Odessa, Kharkiv, Dnipro e Donetsk. Le conseguenze di questa incursione notturna sono ancora in fase di chiarimento, ma è già noto che, a seguito degli attacchi, sono stati rilevati danni alle infrastrutture e agli oggetti di sostentamento, e la situazione rimane tesa nei settori preventivi e di difesa. Questo attacco è un'ulteriore forte conferma del fatto che la Russia continua le sue incursioni senza pilota con l’obiettivo di seminare il panico e aumentare la pressione sul territorio ucraino, nonostante le recenti trattative diplomatiche avvenute a Istanbul. È un promemoria del difficile scenario attuale e della necessità di rafforzare i sistemi di difesa aerea e la resilienza difensiva di tutte le regioni del paese di fronte a nuove sfide da parte dell’aggressore.

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