Inghilterra ha avuto il secondo arresto nel caso degli incendi dolosi strettamente collegati all’attività del Primo Ministro del paese, Kier Starmer, suscitando un ampio dibattito pubblico e tra le forze dell’ordine

Chas Pravdy - 17 Maggio 2025 20:41

Secondo quanto riferito dalla polizia locale, sabato 26 maggio a Londra è stato fermato un uomo di 26 anni con l’accusa di aver commesso un crimine collegato a una serie di incendi su proprietà appartenenti o associate al Premier inglese. Questo è già il secondo sospettato coinvolto in questa faccenda negli ultimi giorni, evidenziando la gravità dell’indagine e la sua valenza politica. Secondo le informazioni fornite dalla polizia locale, l’uomo è stato fermato all’aeroporto di Luton, in periferia di Londra, mentre tentava di lasciare il paese. Secondo le prime fonti, il sospettato è ricercato per congiura di incendio doloso con l’intento di molestare persone e, probabilmente, coinvolto in diversi incidenti avvenuti nell’ultima settimana. In particolare, si tratta di incendi su proprietà immobiliari e attrezzature legate al nome del Primo Ministro. L’arresto di quest’uomo è avvenuto il giorno successivo all’arresto di un cittadino ucraino, Roman Lavrinovich, di 21 anni, portato davanti al tribunale di Westminster con l’accusa di essere coinvolto in tre episodi di incendio doloso avvenuti la settimana scorsa. Secondo quanto appurato, gli investigatori gli hanno contestato l’intenzione di mettere in pericolo la vita delle persone attraverso una serie di incendi su edifici che, secondo tutte le evidenze, sono collegati al capo del governo britannico. Tra gli episodi che hanno portato all’arresto di Lavrinovich vi è un incendio scoppiato nel quartiere di Kentish Town, a nord di Londra, motivo per cui quella zona, scelta dal Premier Starmer, attualmente si trova sotto attenzione particolare delle autorità. Secondo gli investigatori, l'incendio ha danneggiato gli ingressi di diversi edifici, fortunatamente senza conseguenze per le persone. Tuttavia, questo incendio ha rappresentato una sorta di “punto di svolta” in una serie di eventi tesi, che includono anche incidenti con veicoli e attacchi contro proprietà private. In precedenza, la polizia aveva segnalato l’incendio di un'auto Toyota RAV4 nel quartiere di Kentish Town e un incendio presso l’ingresso di un edificio plurifamiliare nel vicino Islington. Tutti questi episodi si sono svolti in momenti diversi e sono collegati tra loro da persone che hanno un legame diretto o indiretto con il nome di Kier Starmer. Data la posizione pubblica e di alta rappresentanza del Primo Ministro, le indagini sono condotte dal reparto antiterrorismo della polizia britannica, sottolineando la serietà e il potenziale movente politico di questi delitti. Ricordiamo che un altro ucraino, Roman Lavrinovich, si presenta in tribunale con l’accusa di aver incendiato altri obiettivi, alcuni dei quali collegati alla leadership politica del Regno Unito. Questo caso sta suscitando ampia risonanza nella società, considerando le sue implicazioni politiche e di sicurezza. Lo stesso Premier Starmer ha sottolineato in un commento che gli incendi sui bersagli collegati a lui rappresentano “un attacco alla nostra democrazia e ai valori che difendiamo e a cui guardiamo con rispetto”. Questa dichiarazione invita a unire la società britannica in un momento di crescente tensione e dimostra la serietà dell’atteggiamento del governo di fronte alla situazione. Le indagini su questi delitti sono ancora in corso, mentre le forze di polizia e i servizi segreti continuano a lavorare per prevenire ulteriori atti violenti. Contestualmente, la comunità e l’élite politica fanno appello a collaborare per garantire sicurezza e stabilità nel paese, poiché questi incendi non causano solo danni materiali, ma creano anche un’atmosfera di paura e diffidenza. Il fatto che al centro di questa vicenda ci sia la figura del Primo Ministro aumenta la tensione politica, spostando la questione dalla sola indagine penale a una dimensione di sicurezza nazionale e stabilità dello Stato.

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