In Russia è stato riferito che il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov e il Segretario di Stato degli Stati Uniti Marco Rubio hanno discusso i risultati dei negoziati informali tra le delegazioni dell’Ucraina e della Russia a Istanbul

L’iniziativa di questa conversazione è sorta in anticipo ed è diventata uno dei temi principali nelle comunicazioni informative russe. Secondo l’agenzia di stampa russa РИА Новости, facendo riferimento a un commento ufficiale del Ministero degli Esteri della RF, durante la telefonata le parti hanno discusso degli accordi raggiunti nella capitale turca e delle possibilità di una futura collaborazione per trovare strade per risolvere il conflitto nell’est dell’Ucraina. Si segnala che nel corso della conversazione, Dmitry Rubio, che rappresenta anche gli interessi degli Stati Uniti, ha espresso la volontà di Washington di continuare ad agevolare iniziative diplomatiche e la ricerca di compromessi nell’ambito del conflitto ucraino-russo. I media russi sottolineano che il diplomatico ha preliminarmente salutato gli accordi raggiunti a questi negoziati, in particolare per quanto riguarda lo scambio di prigionieri militari. Inoltre, è stato esaminato il tema della creazione di condizioni per un possibile interesse reciproco tra le due parti per l’istituzione di un cessate il fuoco. Proprio di questi punti avevano già parlato le delegazioni a Istanbul e, secondo le fonti russe, si stavano preparando progetti e documenti specifici che potrebbero diventare la base per un ulteriore processo diplomático. Contemporaneamente, il rappresentante ufficiale degli Stati Uniti in USA e Ucraina – Marco Rubio – per ora si è astenuto dal commentare questa telefonata. Il Dipartimento di Stato americano si impegna a non divulgare dettagli e interpretazioni della chiamata, sottolineando che la priorità rimane la ricerca di strade diplomatiche per la de-escalation del conflitto e la stabilizzazione della situazione in Ucraina. Questa notizia aggiunge un altro pezzo alla complessa rete di manovre diplomatiche internazionali che continuano intorno alla guerra tra Ucraina e Russia. Al momento, non è noto se questa telefonata e gli accordi avranno conseguenze pratiche, tuttavia dimostrano che nel mondo si mantiene l’interesse per la ricerca di soluzioni diplomatiche per risolvere il conflitto, nonostante la durata e la complessità della situazione. Gli osservatori notano immediatamente che tali negoziati e iniziative, nonostante la segretezza o la mancanza di informazioni pubbliche, testimoniano l’esistenza di meccanismi che possono contribuire a ridurre la tensione e a trovare compromessi anche nei periodi più difficili del conflitto nella regione.