Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina ha intensificato i lavori preparatori per uno scambio di prigionieri su larga scala secondo lo schema «1000 su 1000»

Nell’ambito di questo processo, gli esperti dei servizi speciali hanno già iniziato a formulare le liste e a predisporre i servizi logistici e medici necessari per attuare gli accordi con la Russia riguardo al rilascio dei detenuti e dei combattenti che si trovano in prigionia. Secondo le informazioni ottenute da fonti del SBU, il centro di controllo per la ricerca e il rilascio dei prigionieri sta già compilando un elenco dei militari russi che il lato ucraino si prepara a scambiare. Contemporaneamente, si svolgono negoziati e lavori preparatori per creare tutta l’infrastruttura necessaria affinché l’accoglienza e la riabilitazione degli ufficiali militari ucraini prigionieri siano sicure e corrette, dal momento della liberazione fino alla loro riabilitazione nel retto. È previsto che questo scambio su larga scala diventi uno dei più grandi nella storia moderna del conflitto ucraino-russo. I funzionari del SBU, insieme al Ministero della Salute e ad altre istituzioni statali, stanno già lavorando all’organizzazione della logistica, compresa la fornitura di medicinali, rappresentanti degli aventi diritto, accompagnamenti e le procedure necessarie per un trasferimento confortevole e sicuro dei militari ucraini prigionieri. Come antecedente di questo processo, c’è una forte probabilità che lo scambio «1000 su 1000» si realizzi già la prossima settimana. Il capo dell’Ufficio principale di intelligence, Kirilo Budanov, ha recentemente espresso fiducia che l’accordo per uno scambio su larga scala tra Ucraina e Russia sarà attuato a breve termine. In precedenza, il 16 maggio 2025, il vice capo dell’Ufficio principale di intelligence del Ministero della Difesa, Vadim Skibitsky, ha comunicato che la parte ucraina ha già avviato il processo di chiarimento e di formulazione delle liste delle persone che si prevede di restituire nel paese nell’ambito di questo accordo. Secondo lui, la parte ucraina ha già intensificato gli sforzi per condurre negoziati e chiarire le liste dei candidati, affinché si passi al più presto possibile alla realizzazione pratica di questo importante processo. Gli accordi sulle condizioni e sul formato dello scambio sono stati raggiunti durante i negoziati di Istanbul, che si sono svolti il 16 maggio 2025. La proposta prevede il rilascio e lo scambio simultaneo di 1000 ucraini e 1000 russi — si tratta di un accordo di vasta portata che rappresenta un passo importante verso la de-escalation del conflitto e il ripristino della fiducia tra le parti. Allo stesso tempo, si spera che questo processo venga condotto in modo coordinato, ponderato e umano, nel rispetto di tutte le procedure necessarie e degli standard internazionali.