Il Ministro degli Affari Esteri della Germania, Johann Wadefühl, ha ufficialmente annunciato un significativo rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo delle attività della cosiddetta «flotta ombra» della Russia nel Mar Baltico, suscitando preoccupazione tra le comunità europee riguardo alla sicurezza della regione

Chas Pravdy - 17 Maggio 2025 12:44

Ciò è stato il risultato di una serie di incidenti sospetti e tentativi della Russia di agire in modo clandestino in questa regione strategicamente importante. Nella sua intervista ai media tedeschi, Wadefühl ha riferito che la situazione della sicurezza nella regione baltica è complessa e negli ultimi mesi si è verificato un aumento delle tensioni. Secondo lui, gli esperti e le strutture militari monitorano azioni sospette delle navi russe, tra cui il taglio di cavi, la violazione di segnali radio e interventi malevoli nei sistemi di navigazione. Questo desta serie preoccupazioni per la sicurezza delle comunicazioni marittime e costiere in questa area. Considerando questa situazione, Berlino ha annunciato l’introduzione di nuove sanzioni e l’intensificazione delle pattuglie nella zona del Mar Baltico. Johann Wadefühl ha sottolineato che l’Unione Europea, insieme alla NATO, sta facendo il massimo sforzo per contrastare le minacce ibride provenienti dalla Russia. Ha assicurato che la sorveglianza delle navi sospette verrà potenziata e che alcune imbarcazioni sarebbero usate, secondo il sospetto, per eludere le sanzioni internazionali. Il capo della diplomazia tedesca ha evidenziato che la «flotta ombra» della Russia rappresenta una seria minaccia per la sicurezza e la stabilità regionale. A suo avviso, l’UE sta preparando e sta valutando l’introduzione di ulteriori restrizioni sotto forma di sanzioni contro le navi utilizzate dalla Russia per eludere l’embargo. Il commercio quotidiano di petrolio condotto da questa «flotta» aiuta Mosca a mantenere le sue risorse anche di fronte alle restrizioni internazionali. Questa tendenza è stata ulteriormente confermata da alcuni incidenti avvenuti alcuni giorni fa. In particolare, i militari estoni hanno cercato di fermare il petroliere Jaguar mentre attraversava le acque internazionali del Golfo di Finlandia in direzione del porto di Primorsk, considerato parte della «flotta ombra» russa. Nonostante si fosse avvicinato alla giurisdizione estone, la nave ha ignorato gli instructi delle guardie di confine ed è uscita dalle acque territoriali del paese, pur essendo stata inserita nella lista delle sanzioni del Regno Unito. Un ulteriore elemento inaspettato in questa situazione tesa è stato il fatto che, in risposta alle attività militari estoni, la Russia abbia inviato in mare un caccia da combattimento. Secondo le comunicazioni ufficiali delle forze armate estoni, l’aereo avrebbe violato lo spazio aereo del paese, aumentando la tensione tra i due stati. Il ministro degli Esteri dell'Estonia, Margus Tsahkna, ha sottolineato che questo incidente è un chiaro segnale della determinazione della Russia di difendere la propria cosiddetta «flotta ombra» e della volontà di usare qualsiasi mezzo per mantenere le proprie posizioni nella regione. In questo contesto, grande importanza riveste l’attenzione crescente dell’Unione Europea nella lotta all’elusione delle sanzioni e nel prevenire operazioni sottomarine e marittime che potrebbero sconvolgere la stabilità nel Mar Baltico. L’introduzione di nuove misure e il rafforzamento del controllo sono una risposta alla crescente minaccia dei metodi ibridi e alla determinazione della Russia di sostenere la propria presenza nella regione con ogni mezzo possibile, anche in modalità segrete. Tale situazione mette ancora una volta in evidenza quanto siano tesi i processi geopolitici e di sicurezza nell’Europa settentrionale, e alimenta ulteriormente il dibattito sulle future azioni volte a contrastare l’aggressione russa nella regione. La strategia di intensificare le politiche sanzionatorie, aumentare la prontezza militare e rafforzare la cooperazione tra i paesi membri dell’UE e della NATO si rivela essere la direzione chiave per affrontare queste sfide moderne.

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