Minaccia di una nuova notte: nella regione di Kiev è stata registrata un’attacco su larga scala con droni, che ha causato danni significativi a edifici residenziali e commerciali

Chas Pravdy - 16 Maggio 2025 08:39

Nella notte dal 25 al 26 ottobre, i residenti della regione di Kiev hanno nuovamente vissuto le conseguenze della ricognizione aerea ostile e dell’aggressione armata. Secondo le comunicazioni dell’Amministrazione militare regionale di Kiev, a seguito di un massiccio attacco di droni kamikaze, nel territorio sono state rilevate numerose schegge e danni alle infrastrutture, comprese strutture amministrative e residenziali, nonché oggetti commerciali. Secondo le informazioni diffuse sul canale Telegram dell’Amministrazione militare regionale di Kiev, la situazione rimaneva tesa, poiché le forze di difesa aerea sono riuscite a distruggere diversi bersagli nemici in volo, tuttavia i frammenti hanno comunque provocato danni locali a terra. Nel comunicato si riferisce che l’attacco notturno è stato attivo e ha portato alla distruzione di alcuni obiettivi importanti in diverse zone della regione. Particolarmente colpito il distretto di Bila Tserkva, dove i detriti dei droni abbattuti hanno danneggiato un edificio amministrativo, un negozio, nonché un edificio culturale dismesso e uno degli istituti scolastici. Questo episodio ricorda, ancora una volta, il rischio costante per i abitanti locali e il fatto che la guerra si abbatte in modo spietato su ogni comunità, indipendentemente dalle sue dimensioni. Inoltre, nel distretto di Bucha, un’abitazione privata ha subito danni: i colpi hanno reso la vita difficile ai residenti, ma fortunatamente nessuno tra i feriti o i deceduti è stato registrato. Secondo le autorità regionali, la situazione è sotto controllo e i servizi ufficiali stanno già operando sul posto per valutare l’entità dei danni e intervenire tempestivamente. Le forze militari informano che le forze di difesa aerea hanno fatto tutto il possibile per neutralizzare i bersagli nemici ancora in volo, ma i detriti e gli oggetti parzialmente distrutti testimoniano la complessità di combattere questa tipologia di minacce, specialmente di notte. Le autorità locali invitano i cittadini a rimanere vigilanti e ad evitare le zone pericolose finché non sarà completamente eliminato il rischio derivante dall’attacco. Questo è un ulteriore segnale di una situazione prolungata e tesa nella regione nel contesto dell’aggressione russa, che dura ormai da oltre un anno. Le autorità regionali e i servizi di sicurezza hanno intensificato le misure per ridurre il numero di tali incidenti e rassicurare i cittadini sulla loro sicurezza, confermando allo stesso tempo che la difesa continuerà a essere una priorità in questa direzione. I residenti della regione ribadiscono l’appello a prestare attenzione, a seguire le raccomandazioni delle autorità locali e a non sottovalutare le misure di sicurezza in presenza di segnali di allerta. Tutti i servizi sono in stato di allerta per reagire prontamente a eventuali nuove sfide che potrebbero emergere in questo periodo difficile.

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