L’Ucraina e la Federazione Russa hanno raggiunto un nuovo accordo per riprendere il processo negoziale, informa il Ministero degli Esteri della Turchia

Chas Pravdy - 16 Maggio 2025 17:07

Secondo il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, i rappresentanti ucraini e russi a Istanbul hanno espresso la disponibilità di tornare al dialogo per trovare vie per una soluzione pacifica del conflitto. Questo rappresenta un passo importante verso una risoluzione diplomatica, poiché entrambe le parti hanno confermato la loro apertura a continuare le trattative con l'obiettivo di fermare le ostilità e stabilizzare la situazione nella regione. Fidan, che era presente durante i negoziati, ha fatto questa dichiarazione attraverso il suo account sui social network X (ex Twitter), sottolineando l'importanza di questo passo per il futuro della pace non solo in Ucraina, ma nel mondo intero. Secondo lui, le delegazioni ucraina e russa hanno sostenuto una posizione comune riguardo allo scambio di prigionieri — un'azione che potrebbe rappresentare il primo, anche se piccolo, passo verso la ricostruzione della fiducia tra le parti. Inoltre, i rappresentanti di Ucraina e Russia hanno concordato su una formulazione scritta delle condizioni da rispettare per raggiungere una tregua tanto desiderata, che potrebbe portare, a sua volta, alla cessazione ufficiale della fase attiva del conflitto nella regione orientale dell'Ucraina. Il ministro degli Esteri turco ha definito questa giornata come "importante per la pace nel mondo". Ha sottolineato che gli accordi per continuare i negoziati sono una dimostrazione della volontà politica di entrambe le parti, nonostante tutto. Questi sforzi, inseriti nel contesto di recenti iniziative diplomatiche e contatti multilaterali, anche in seno agli sforzi internazionali per risolvere la crisi attraverso la diplomazia. Ricordiamo che il primo dialogo diretto in oltre tre anni tra Ucraina e Russia si è svolto il 16 maggio a Istanbul. Al termine di quei negoziati, il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha osservato che le questioni principali riguardavano la possibilità di cessare il fuoco e i problemi umanitari, in particolare la sicurezza della popolazione civile e l'organizzazione di corridoi umanitari. Non sono mancate anche le intenzioni di incontrarsi ai massimi livelli tra i presidenti di Ucraina e Russia. Alla fine, gli accordi sui prossimi passi hanno suscitato un certo ottimismo in un contesto di crisi in corso da oltre un anno. In questo contesto di intenso impegno diplomatico si sono pronunciati anche i leader internazionali. In particolare, il primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, ha commentato le negoziazioni turche definendo la posizione della Russia poco chiara e inaccettabile. Secondo lui, la retorica e le azioni di Mosca in questo contesto oscurano la possibilità di raggiungere una pace autentica. Pertanto, la giornata di oggi a Istanbul si è rivelata significativa per il processo diplomatico ucraino-russo, poiché entrambe le parti hanno mostrato la volontà di tornare a discutere di pace, aprendo nuove prospettive per la risoluzione di un conflitto che ormai dura più di un anno, distruggendo le vite di milioni di persone e avendo ripercussioni geopolitiche globali. Tuttavia, resta da vedere se riusciranno a dimostrare una reale volontà politica per un progresso graduale verso la pace — e questa resta una questione di tempo e di volontà politica di tutte le parti interessate.

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