La FONDAZIONE INTERNAZIONALE “RINASCITA” assegna ogni anno i premi a rappresentanti di spicco dello spazio civico aperto, riconoscendoli con il prestigioso Premio della Società Aperta

Chas Pravdy - 16 Maggio 2025 21:12

In questa delle nomine più importanti degli anni passati, l’organizzazione sottolinea il contributo significativo di individui e organizzazioni nell’attivazione dei processi democratici, nel riformare le istituzioni statali e nello sviluppo della società civile. Quest’anno, esperti globali e ucraini, attivisti e magnati dei media hanno premiato rappresentanti eccezionali, tra cui l’editoria “Ukrainska Pravda” e personalità di spicco quali Myroslav Marynovych, uno dei fondatori del Gruppo di Helsinki dell’Ucraina — dissidente e ricercatore in scienze religiose —, e anche attivista che ha dato un contributo importante nella difesa dei diritti umani, veterano e volontario Masí Nayyem. Essi sono stati premiati in due categorie, ognuna delle quali rappresenta una storia di successo e riconoscimento dell’importanza di una società aperta e trasparente. Complessivamente, le commissioni esperte nazionali e internazionali hanno selezionato i vincitori in due categorie principali. Nella nomina “Creatori della società aperta”, è stata premiata un’organizzazione che da oltre tre decenni lavora attivamente per rafforzare la democrazia, riformare le istituzioni politiche e coinvolgere i cittadini nella gestione dello stato. In particolare, il periodico socio-politico “Ukrainska Pravda” — uno dei principali mezzi di comunicazione dell’Ucraina, che ha dimostrato più volte indipendenza, professionalità e impegno per la trasparenza. Insieme a questa, sono state riconosciute ONG per i diritti umani, come la Uhogholdska Glavа della Helsinki in Ucraina, il Centro contro la Corruzione, e progetti che promuovono la cultura dei diritti umani e lo sviluppo dell’attivismo civico. Tra i candidati vi sono anche figure note: il dissidente Myroslav Marynovych, il giornalista e pubblicista Vitaliy Portnikov, il direttore dell’Istituto Frontiera Yevhen Hlibovytskyi, l’attivista e presidente della “Rete Cittadina ‘Opora’” Olga Aivazovska, e anche attivisti come Vitaliy Shabunin e Nataliya Vitrukko. È importante sottolineare che tra i premiati vi sono anche collettivi che da anni uniscono sforzi per rafforzare la società civile ucraina. Nella seconda categoria — “Voci della società aperta 2024” — sono stati premiati iniziative e personalità che l’anno passato o già nel 2024 hanno attivamente espresso la propria posizione, diventando voci di cambiamento e combattendo efficacemente le sfide che affrontano gli ucraini. Tra i vincitori figura la Fondazione Caritativa “Ritorna vivo”, simbolo di aiuto in progetti militari e umanitari. Sono stati premiati insieme anche movimenti civici, progetti di memoria e iniziative per i diritti umani. Tra i candidati figurano anche il noto avvocato, veterano e co-fondatore di “Principio” Masí Nayyem, che con le sue parole e azioni sostiene i militari e ispira i cittadini ucraini. In questa categoria sono stati riconosciuti anche analisti militari, volontari, giornalisti, scienziati e attivisti — tutti coloro che nel 2024 hanno espresso chiaramente la propria posizione, combattendo contro l’aggressione russa e contribuendo al rafforzamento dello stato ucraino. La commissione, composta da principali esperti nei settori cultura, diritti umani, media e amministrazione pubblica, ha selezionato i vincitori. Tra i giudici figurano il filosofo e presidente del Consiglio della Fondazione Internazionale “Rinascita” Vlodymyr Yermolenko, la vincitrice del Nobel per la Pace Oleksandra Matviichuk, l’esperto di cultura Leonid Finberg, gli attivisti Olha Aivazovska ed Eugene Bystrovskyi, e l’élite dello spazio civico e mediatico ucraino. Grazie al loro lavoro e alla vasta esperienza, scegliere i migliori non è stato facile, ma i risultati testimoniano quanto il paese apprezzi chi lotta per la democrazia e l’apertura. Questo premio non solo conclude un lungo e impegnativo percorso professionale, ma funge anche da stimolo per futuri cambiamenti e nuovi traguardi nello sviluppo di una società ucraina aperta. L’apertura e il dialogo attivo sono ciò che ispira gli ucraini a progredire e a lottare per il proprio futuro. Il Premio “Rinascita” rafforza questa importante staffetta e invita tutti gli attivisti, giornalisti, difensori dei diritti umani e civici a continuare a scrivere la storia dei cambiamenti nel paese.

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