Україна ha riconsegnato nel proprio territorio un truffatore arrestato all’estero, sospettato di aver commesso grandi operazioni finanziarie fraudolente con danni quasi di 4 milioni di hryvnia

Chas Pravdy - 15 Maggio 2025 15:20

Si tratta di un cittadino tunisino di 34 anni, estradato dalla Germania durante un’operazione speciale, informa la Procura della città di Kiev. Secondo le dichiarazioni delle forze dell’ordine, l'arrestato si nascondeva da oltre tre anni dalla giustizia, essendo ricercato a livello internazionale tramite Interpol. La sua attività, tra cui, era collegata a massivi crimini informatici che hanno causato gravi danni sia a privati cittadini, sia ai tribunali, alle strutture statali e private. Come hanno stabilito gli investigatori, nel 2022, l’indagato lavorava come amministratore su una delle piattaforme freelance più popolari. Proprio lì ha ideato un sistema criminale che consisteva nell’accesso non autorizzato agli account elettronici degli utenti, con l’obiettivo di correggere i dati di pagamento. Invece di ricevere legittimamente i soldi per i compiti eseguiti, i fondi venivano trasferiti sui conti della moglie. A causa di queste azioni, milioni di hryvnia destinate ai prestatori di servizi “sparivano” in un schema illecito articolato in più fasi e richiedeva elevate competenze tecniche. Più nel dettaglio: le indagini hanno accertato che il malfattore aveva accesso non autorizzato a sistemi elettronici altrui, modificava i dati bancari negli account degli utenti e, di fatto, tramite furti, si impossessava di quasi 4 milioni di hryvnia. Dopo la scoperta e la notifica dell’accusa nel 2022, ha dovuto lasciare il paese, bypassando il territorio ucraino e trovandosi in Europa. Qui, è stato dichiarato in contumacia ricercato ai sensi di articoli che prevedono responsabilità per accesso non autorizzato a sistemi informativi (paragrafo 1 dell’articolo 361 del Codice Penale ucraino) e frode in particolare grave (paragrafo 3 dell’articolo 190 del Codice Penale ucraino). Grazie alle azioni rapide delle forze dell’ordine ucraine e alla collaborazione con colleghi esteri, in particolare della polizia tedesca, il cittadino tunisino è stato attualmente arrestato in Germania e consegnato alle autorità ucraine. È stato già trasferito in Ucraina, dove si trova sotto detenzione a vista 24 ore su 24. Nel procedimento legale, è stato adottato un provvedimento di custodia cautelare. Allo stesso tempo, il tribunale sta valutando la possibilità di concedere una cauzione, attualmente fissata a 908 mila hryvnia. Inoltre, va ricordato che questa rappresenta solo una delle numerose attività di contrasto alla criminalità informatica in Ucraina. Ad esempio, il 13 maggio di quest’anno, i servizi di sicurezza insieme alle autorità ceche hanno smantellato un’organizzazione fraudolenta di vasta portata operante nella regione di Transcarpazia, che sfruttava la fiducia di cittadini stranieri. Utilizzavano proposte di investimento false, coinvolgendo i cittadini in "piramidi" finanziarie e raggirando i loro risparmi. Questi eventi testimoniano l’aumento del livello di criminalità informatica in Ucraina e l’importanza di un continuo rinnovamento dei sistemi di sicurezza, oltre alla stretta collaborazione tra le agenzie internazionali. Le autorità sottolineano che qualsiasi forma di frode finanziaria, abuso di sistemi elettronici e accesso illecito alle informazioni sono punibili secondo le leggi vigenti e non resteranno senza un adeguato intervento legale.

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