Secondo le informazioni di Bloomberg, gli Stati Uniti hanno fatto una nuova proposta per il ripristino del Consiglio Russia-NATO: una possibile prospettiva diplomatica nel contesto del conflitto ucraino

Chas Pravdy - 15 Maggio 2025 14:53

Nel mondo della diplomazia elevata e dei rischi di sicurezza globale, si è presentato un nuovo motivo di speranza — l’amministrazione degli Stati Uniti ha apertamente suggerito di tornare al formato del Consiglio Russia-NATO, che fu clamorosamente sospeso dopo l’inizio dell’invasione su larga scala della Russia in Ucraina. Secondo le fonti dell’agenzia Bloomberg e conferme di fonti diplomatiche, Washington propone di ripristinare questo importante meccanismo istituzionale come parte di uno sforzo per trovare vie di risoluzione diplomatica della guerra, che dura già da più di un anno. Secondo fonti, affidabili e anonimamente riferite, gli USA non solo hanno avanzato l’idea di un ritorno al formato di negoziazione, ma hanno anche aggiunto diverse nuove proposte che potrebbero interessare Mosca. In un contesto di tentativi precedenti di stabilire un dialogo, Washington avrebbe proposto meccanismi concreti per tornare a discutere della sicurezza nel continente europeo attraverso il canale diplomatico del Consiglio NATO-Russia. Le discussioni su questa possibilità sono ancora in corso, e in stampa emergono principalmente testimonianze anonime circa la volontà americana di “trovare un linguaggio comune” con il Cremlino in un periodo estremamente difficile per la sicurezza euro-atlantica. **Cosa è il Consiglio NATO-Russia e qual è la sua storia?** Il Consiglio NATO-Russia fu formato nel dopoguerra come partner bilaterale su questioni di sicurezza e stabilità in Europa, ma la sua attività si è praticamente conclusa dopo l’invasione su larga scala della Russia in Ucraina nel febbraio 2022. L’ultimo incontro del consiglio si svolse il 12 gennaio 2022 a Bruxelles, dove i paesi NATO respinsero le richieste di garanzie di sicurezza di Mosca e le nuove iniziative russe riguardanti modifiche nelle collaborazioni strategiche. Da allora, il canale diplomatico del Consiglio Russia-NATO è praticamente cessato di esistere, portando all’isolamento sempre più ampio della Russia sul piano militare e politico. **È possibile il ripristino del dialogo?** Le fonti riferiscono che attualmente la NATO si mostra piuttosto cauta riguardo alla possibilità di riprendere la cooperazione proprio attraverso questo consiglio. In passato si era già sottolineato che l’Alleanza aveva sospeso le discussioni sulla revisione dei rapporti con la Russia a causa della durata del conflitto e della complessità del processo negoziale. Tuttavia, rimane all’ordine del giorno anche la questione della possibile partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al futuro summit NATO ad Hague, previsto per il 24-25 giugno, che gli Stati Uniti apparentemente non supportano. Questo suscita ulteriori speculazioni sul livello di dialogo diplomatico e sulla politica interna dell’Alleanza circa l’aiuto all’Ucraina e le possibili vie verso la pace nella regione. **Cosa ci si può attendere in futuro?** Sebbene finora non siano arrivati conferme ufficiali di un rapido rilancio del Consiglio Russia-NATO, le notizie che emergono dai media segnalano un possibile cambiamento diplomatico negli sforzi di risoluzione del conflitto. Potrebbe rappresentare il primo passo verso una nuova fase delle negoziazioni, anche se rimangono molti elementi sconosciuti e ostacoli sul cammino per il recupero del dialogo e il ritorno a un sistema di sicurezza in Europa, nella forma precedente al 2022. I primi segnali di ripensamento nelle politiche geopolitiche e nelle relazioni internazionali indicano che l’attuale diplomazia conserva ancora un potenziale per trovare compromessi, tanto desiderati sia dai paesi occidentali sia dalla Russia. Tuttavia, per realizzare questi piani è necessaria non solo la volontà diplomatica, ma anche stabilità politica e fiducia reciproca — elementi particolarmente vulnerabili in tempo di guerra. **In sintesi** L’offerta americana di ripristinare il Consiglio Russia-NATO rappresenta una potenziale svolta diplomatica riguardo al conflitto in Ucraina. La possibilità di tornare al processo negoziatorio apre una strada a una possibile diminuzione della tensione e alla ricerca di vie per la pace, ma per farlo bisogna superare numerosi ostacoli e circostanze ancora non chiare. Resta da vedere cosa accadrà nelle prossime settimane, e come questi sviluppi influenzeranno gli eventi nel mondo e il conflitto in Europa.

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