Le truppe russe hanno ripreso le offensive sul fronte, una delle direzioni più calde è Pokrovske, dove nelle ultime 24 ore le forze ucraine hanno respinto 74 attacchi nemici

Chas Pravdy - 15 Maggio 2025 07:16

Questo indica un'alta intensità dei combattimenti e una pressione costante da parte degli occupanti russi, che cercano di sfondare la linea difensiva ucraina in settori strategicamente importanti. Secondo il rapporto operativo dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina, nelle ultime 24 ore si sono svolti 168 scontri armati su diverse linee del fronte, evidenziando l'entità e la tensione delle operazioni belliche. Il numero più alto di combattimenti si registra nel settore di Pokrovske, dove le truppe russe cercano di sfondare la difesa ucraina. Sono inoltre attivi scontri sul settore di Limansky e Novopavlivske, con un totale di circa 50 incontri. Sul settore di Kharkiv, il nemico ha tentato tre offensive nelle vicinanze di importanti località come Vovchansk e Kам’янка. I difensori ucraini si sono opposti coraggiosamente e non hanno permesso alle forze di invasione di progredire. Sul settore di Kupiansk, la situazione rimane tesa, ma gli attacchi degli occupanti sono stati respinti: il nemico ha fatto un tentativo di avanzata, che è stato fermato dalle forze ucraine vicino a Hlishkivka. In totale, nel settore di Limansky, l’aggressore ha subito 24 colpi nel tentativo di avanzare nelle aree di Nova Kruhliakivka, Lozova, Novoheorivka, Hreivka, Kolodiazi, Yampolivka, Ridkodub e Hryhorivka. Le forze ucraine hanno impedito un'ulteriore avanzata, e i combattimenti continuano con successi variabili per il nemico. Anche i russi intensificano gli attacchi nel settore di Siversky, dove hanno cercato di sfondare le postazioni ucraine cinque volte nelle aree di Verkhnyokamianske e Bilohorivka. Le difese ucraine sono state rispettate e hanno mantenuto il controllo sui settori chiave. Sul settore di Kramatorsk, si registrano battaglie attive — otto scontri nelle vicinanze di Chasiv Yar, Hryhorivka, Biloha Hora e Kurdiumivka. Qui si combatte ferocemente, ma le forze ucraine oppongono una ferma resistenza al nemico. Nel settore di Toretsky, il nemico ha lanciato 19 attacchi tra Toretsk, Krymske e Diliivka, tentando di sfondare la difesa ucraina. Grazie a un’azione coordinata delle forze armate ucraine, è stato possibile fermare l’avanzata invasore e mantenere il controllo su questi settori. Le situazioni più tesi rimangono nei settori di Pokrovske e Novopavlivske. In questi punti, le difese ucraine sono riuscite a respingere 74 e 26 attacchi rispettivamente, difendendo importanti località strategiche come Stara Mykolaivka, Yelyzavetivka, Myrolubivka, Promin, Lysivka, Zvirove, Kotelne, Udonne, Kotliarivka e Andriivka. Il nemico utilizza ogni mezzo possibile — dall’artiglieria pesante all’aviazione — cercando di sfondare la difesa ucraina e raggiungere i propri obiettivi. In altri settori, la situazione rimane stabile, anche se con alti livelli di tensione. Sul settore di Oriakhiv, le forze ucraine hanno respinto tre tentativi di assalto vicino a Stepove, mentre nel settore di Dniapro gli attacchi sono stati bloccati in un tentativo di invasione. Sul settore di Kursk, dove il nemico è stato attivo nella giornata precedente, si sono verificati nove scontri, tra cui tre attacchi aerei, con il lancio di sei bombe guidate e 210 attacchi di artiglieria, alcuni dei quali con sistemi di fuoco a razzi. Contemporaneamente, nei settori meridionale e orientale — Hulyaipole, Volyn e Polissia — non sono stati registrati segnali di formazione di grandi gruppi d’attacco nemici. Le forze ucraine conducono una difesa attiva, effettuano controffensive e sabotano la logistica e la capacità bellica degli avversari, infliggendo loro pesanti perdite sia in termini di personale che di apparecchiature. Nel complesso, la situazione sul fronte rimane tesa, ma le forze ucraine mostrano un alto livello di prontezza e capacità di resistere efficacemente all’aggressione. I combattimenti costanti, la resistenza eroica dei difensori e gli sforzi volti a sabotare le risorse logistiche dell’avversario permettono di mantenere le posizioni e prepararsi a nuove sfide difficili nella lotta per l’integrità dell’Ucraina.

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