Le forze russe hanno di nuovo attaccato l’Ucraina utilizzando un ampio arsenale di droni kamikaze
Secondo le ultime informazioni, nella notte tra il 14 e il 15 maggio, le forze russe hanno condotto un’operazione congiunta contro l’Ucraina che ha coinvolto un totale di 110 veicoli aerei senza pilota di vari tipi e modelli, dei quali oltre l’80% non ha raggiunto l’obiettivo previsto. Ciò conferma ancora una volta che i difensori ucraini hanno un'esperienza significativa nel campo della difesa antiaerea e distruggono sistematicamente gli obiettivi nemici. Secondo le informazioni ufficiali delle Forze Aeree delle Forze armate dell’Ucraina su Telegram, alle 8 del mattino del 15 maggio sono stati abbattuti 62 droni d’attacco di tipo Shahed, oltre a diversi droni-imitatori utilizzati dalle truppe russe per confondere i sistemi di difesa aerea ucraini. Le intercettazioni sono avvenute simultaneamente in diverse regioni: a est, a nord, a ovest e nel centro del paese. In totale, nell’ambito dell’operazione militare, che i difensori ucraini chiamano “guerra silenziosa”, è stata distrutta più della metà del parco di droni aggressori. In totale, durante l’attacco notturno, sono stati colpiti alcuni regioni ucraine — nelle regioni di Sumy, Dnipropetrovsk, Poltava, Kiev e Ivano-Frankivsk — sono stati registrati danni, tuttavia le unità ucraine hanno sorpreso il nemico: sistemi antiaerei, aviazione, mezzi di guerra elettronica e gruppi di fuoco mobili delle Forze di difesa hanno agito in modo preciso e coordinato. Le truppe russe tentano ancora una volta, con droni kamikaze e imitatori, di seminare panico tra i cittadini ucraini e di infliggere un duro colpo alle infrastrutture critiche. Tuttavia, le forze di difesa ucraine dimostrano un alto livello di professionalità e mobilità, distruggendo attivamente la maggior parte dei droni nemici prima che raggiungano gli obiettivi. Questo conferma ancora una volta che la difesa aerea dell’Ucraina si sta sviluppando e che è in grado di contrastare le sfide moderne poste dal nemico russo, rallentandone gli attacchi e diminuendone l’efficacia. La situazione attuale rimane complicata, ma l’esercito ucraino e le strutture di difesa mostrano un alto livello di prontezza e lavoro coordinato nella lotta contro gli attacchi con droni. Allo stesso tempo, i cittadini ucraini sono invitati a essere vigili e a prendersi cura della sicurezza durante queste allerte aeree, ormai divenute un elemento consueto della guerra moderna.