Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha effettuato una visita ufficiale ad Ankara, dove ha tenuto importanti colloqui con il leader turco
La visita si è svolta sullo sfondo di un crescente interesse da parte delle autorità ucraine verso canali diplomatici per la ricerca della pace e la risoluzione del conflitto, in corso da oltre un anno. Secondo le informazioni pubblicate da Zelensky sui suoi canali ufficiali sui social media, questa visita è stata concordata grazie a una serie di segnali interni e telefonate diplomatiche, che hanno confermato la volontà della parte ucraina di avviare trattative aperte e dirette. Il capo dello stato ha affermato che i colloqui si svolgeranno in formato di massima altezza. Alla delegazione hanno preso parte rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, dell’ufficio del presidente ucraino, funzionari militari e servizi di intelligence, poiché l’obiettivo principale è elaborare decisioni che possano mettere fine alla guerra e garantire una pace giusta per l’Ucraina. Zelensky ha sottolineato che il suo interlocutore, il presidente della Repubblica turca Recep Tayyip Erdoğan, ha aperto ampie possibilità di discussione. I negoziati previsti inizieranno con un incontro con il leader turco in un formato ampio, coinvolgendo rappresentanti di tutte le principali istituzioni della Turchia. Si prevede che durante questo incontro saranno affrontate non solo questioni bilaterali, ma anche il contesto internazionale di sicurezza. Zelensky ha comunicato di aver mantenuto contatti con gli Stati Uniti, ipotizzando che anche i rappresentanti di alto livello americani prenderanno parte ai negoziati in Turchia, sebbene la loro visita non sia ancora stata definitivamente confermata. Ciò indica un crescente interesse internazionale nei processi di risoluzione del conflitto ucraino-russo e nella ricerca di approcci diplomatici da parte di tutte le parti interessate. In generale, questa visita diplomatica ha segnato una nuova fase nelle iniziative dell’Ucraina per trovare vie di soluzione al conflitto, sfruttando le possibilità offerte dalla Turchia come mediatore neutrale e influente nella regione. Si prevede che al termine dei negoziati la parte ucraina comunichi i risultati e i successivi passi nel processo diplomatico, che rappresenteranno un momento importante negli sforzi internazionali per il ritorno della pace e della stabilità in Ucraina.