I media occidentali riportano: gli Stati Uniti hanno consegnato all’Iran proposte scritte per il rilancio dell’accordo nucleare

Chas Pravdy - 15 Maggio 2025 22:19

Nei negoziati diplomatici complessi e tesi tra gli Stati Uniti e l’Iran, che durano ormai da diversi mesi, sono emersi nuovi segnali da Washington. Secondo alcune fonti, acquisite dall’agenzia Axios e confermate da “Europa Libera”, gli USA hanno trasmesso a Teheran proposte scritte che delineano il possibile formato di un accordo sulla questione nucleare iraniana. Fonti informate segnalano che, alla fine della scorsa settimana, durante l’ultimo giro di negoziati, l’ambasciatore statunitense per la diplomazia nucleare, Steve Withoff, impegnato nei colloqui con la controparte iraniana, ha presentato un documento scritto dettagliato, che espone i punti principali di un’eventuale intesa. Contemporaneamente, la parte iraniana, tra cui il ministro degli Esteri Abas Araghchi, ha trasmesso il documento all’alta dirigenza politica, tra cui il supremo leader Ali Khamenei, il presidente Masoud Pesezian e altri alti funzionari. Ciò testimonia l’intenzione seria degli rappresentanti iraniani di valutare e discutere eventuali compromessi. Sebbene non siano state divulgate dettagli, le fonti sottolineano che Withoff, intervenendo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha descritto la proposta come “sofisticata” e “ampia”. Tuttavia, ha rimarcato che per fare veri progressi ci vorrà ancora molto lavoro. Ha espresso una forte fiducia nel fatto che gli sforzi diplomatici stiano avvicinando le parti a un accordo, e in colloqui privati ha aggiunto che ci sono preoccupazioni riguardo ai limiti del processo diplomatico e ai possibili ostacoli. Anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha mostrato ottimismo riguardo alle possibilità di proseguire i negoziati. In un suo recente discorso, ha affermato che Washington e Teheran sono ormai vicine a un’intesa e stanno lavorando alla firma. Al contempo, ha sottolineato che l’amministrazione americana è pronta a continuare a esercitare pressione su Teheran, applicando sanzioni e minacciando le aziende straniere che continuano a commerciare il petrolio iraniano. Con il sostegno divino e la volontà diplomatica, le parti hanno concordato di proseguire il dialogo anche dopo la conclusione del quarto ciclo di incontri, avvenuta l’11 maggio. È importante sottolineare che, nonostante le tensioni politiche interne, entrambi i Paesi puntano a trovare un’intesa e a risolvere il conflitto riguardante il programma nucleare iraniano. Numerosi esperti e analisti evidenziano come questa attività diplomatica possa svolgere un ruolo chiave nel stabilizzare la regione, poiché all’ordine del giorno ci sono la non proliferazione e la sicurezza. Contemporaneamente, le nuove notizie sulle proposte scritte spingono gli osservatori a seguire con maggiore attenzione gli sviluppi, poiché qualsiasi progresso o fallimento nei negoziati di compromesso potrebbe avere conseguenze serie sia per la sicurezza del Medio Oriente sia per la stabilità politica globale. Sul sfondo degli sforzi per raggiungere un accordo tra Teheran e Washington rimangono di grande attualità i fattori politici interni, poiché ogni passo è attentamente monitorato dall’opinione pubblica mondiale e dagli organismi sanzionatori. Restano inoltre in sospeso la domanda: quanto è promettente questo processo diplomatico e se le parti saranno in grado di trovare una formula di compromesso che soddisfi tutti i paesi interessati e possa portare a una stabilizzazione della regione.

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