Donald Trump è aperto alla possibilità di recarsi personalmente a Istanbul per partecipare al processo di negoziazione sul conflitto russo-ucraino

Chas Pravdy - 15 Maggio 2025 10:13

Lo ha dichiarato l'ex presidente degli Stati Uniti durante la sua visita in Qatar, dove stava concludendo il suo tour nel Medio Oriente. Nel suo discorso, Trump ha affermato di essere disponibile ad arrivare nella capitale turca venerdì 16 maggio, partecipando così alle discussioni diplomatiche che si terranno a Istanbul. La decisione di Trump, annunciata in un contesto di voci e speculazioni diffuse nella comunità politica mondiale, si basa sulla sua convinzione che una visita personale potrebbe stimolare il processo di negoziazione tra le parti in conflitto. "Ho detto che se non vado io, Putin non verrà, e la mia opinione si conferma. Quindi, se necessario, posso recarmi a Istanbul venerdì", ha dichiarato. È importante sottolineare che queste parole sono state pronunciate alla presenza dei giornalisti al seguito del suo partente da Doha, dove conclusione il suo viaggio nel Medio Oriente. La discussione sulla possibile partecipazione di Trump ai futuri forum diplomatici è emersa nel contesto delle recenti notizie riguardanti i piani di negoziati tra Ucraina, Russia e Turchia. Attualmente si sa che, secondo le informazioni preliminari, la parte russa ha approvato tardi la sera del 14 maggio la composizione della delegazione per le trattative concordate a Istanbul, previste per il 15 maggio. Tuttavia, nella lista pubblicata dal Cremlino non figurano i nomi di Vladimir Putin, leader diretto della Russia, tra i membri della delegazione. Ciò ha suscitato ulteriori speculazioni sulla natura e le prospettive di questo processo negoziale. Preliminarmente si era detto che sia Trump che il presidente russo Vladimir Putin potrebbero non avere intenzione di visitare la Turchia. Secondo fonti, l’ex leader americano era a conoscenza della possibilità di un viaggio, ma non ha confermato la propria partecipazione. Mentre Trump pubblicamente “rifletteva” su un possibile viaggio a Istanbul, nelle cerchie politiche si diffondevano supposizioni secondo cui la sua partecipazione, così come quella di Putin, potrebbe essere imprevedibile. Un aspetto speciale della situazione è rappresentato dal fatto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avrebbe pianificato di incontrare il 15 maggio il leader turco Recep Tayyip Erdoğan nella capitale, Ankara. Questo incontro potrebbe diventare un importante forum diplomatico per discutere della situazione al fronte e cercare vie per la pace. Si diceva che Zelensky, che aveva precedentemente dichiarato di essere disposto a recarsi a Istanbul proprio nel momento in cui Putin arriverà in città, desiderasse che la sua visita fosse sincronizzata con quella del presidente russo. In definitiva, la situazione attuale resta tesa e incerta. Contemporaneamente, il potenziale viaggio di Trump a Istanbul aggiunge ulteriore suspense a un processo diplomatico già complesso, preparato nell’ambito della ricerca di vie per una soluzione al conflitto nell’est dell’Ucraina e della regolamentazione delle relazioni tra Russia e Ucraina. È opportuno attendere ulteriori dichiarazioni ufficiali e gli sviluppi degli eventi, poiché le prossime giorni potrebbero determinare l’andamento delle negoziazioni e il loro successo.

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