Зеленський озвучив очікування щодо майбутніх переговорів із Росією: визначальні кроки залежать від того, хто прибуде у Туреччину

Chas Pravdy - 14 Maggio 2025 20:43

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato nel suo ultimo intervento, il 14 maggio, una dichiarazione importante riguardo alle future negoziazioni diplomatiche con la Russia. Il capo dello Stato ha sottolineato che attualmente si aspetta da Mosca informazioni ufficiali su chi rappresenterà esattamente il loro lato agli incontri negoziali programmati in Turchia. Solo dopo ciò, l'autorità ucraina potrà determinare i propri prossimi passi nel processo di risoluzione del conflitto. Nel suo discorso, Zelensky ha evidenziato che sono in corso consultazioni interne e riunioni con il team, in particolare sul formato dell'evento in Turchia. "Sto aspettando di sapere chi arriverà dalla Russia, e allora deciderò quali passi l'Ucraina deve compiere. Solo dopo aver avuto chiarezza sulla rappresentanza da parte loro, potremo reagire e pianificare le nostre azioni", ha affermato il presidente. Il capo dello Stato ha anche espresso un certo scetticismo riguardo ai segnali provenienti dalla parte russa. Secondo le sue parole, al momento, le voci e le informazioni diffuse dai media non possono essere considerate convincenti o sufficienti per prendere decisioni strategiche. Allo stesso tempo, Zelensky ha ricordato che la situazione potrebbe cambiare nel breve termine, poiché mercoledì potrebbe verificarsi una visita in Turchia di un altro alto funzionario – il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che sta valutando la possibilità di partecipare ai negoziati. "Comprendiamo che una settimana può cambiare radicalmente molte cose – sia sul piano politico che diplomatico. Questo è un periodo molto importante, e tutto è in discussione in questo momento", ha sottolineato Zelensky. Per quanto riguarda le attività militari, il presidente ha osservato che, di recente, gli aggressori russi hanno ripetutamente compiuto attacchi – la Russia ha usato droni di attacco e missili balistici contro territori ucraini. Zelensky ha sottolineato che, nonostante l’attesa globale di una risposta positiva da parte di Vladimir Putin all’offerta di negoziare direttamente, la Russia continua a bombardare l’Ucraina. "Quando il mondo intero si aspetta una semplice risposta 'sì' da Putin alla proposta di negoziati diretti, lui invece continua a colpire il nostro paese, alimentando nuovi drammi e tensioni nel conflitto", ha osservato Zelensky. Prerequisiti e dettagli importanti Secondo fonti ufficiali, giovedì 15 maggio si terrà l’incontro previsto tra il presidente ucraino e il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdoğan, ad Ankara. Tuttavia, a condizione che il leader di Mosca – Vladimir Putin – acconsenta a recarsi a Istanbul, egli e Erdoğan molto probabilmente si recheranno a Mosca. Ciò costituirà un segno di sincere intenzioni di dialogo e di possibili concessioni da entrambe le parti. Il capo dell’ufficio del presidente, Andriy Yermak, ha osservato che il rifiuto di Putin di recarsi in Turchia e di partecipare a qualsiasi altro format negoziale potrebbe essere interpretato come un segnale conclusivo della mancata volontà di Mosca di porre fine alla guerra. Secondo lui, "se Vladimir Putin si rifiuterà di presentarsi personalmente in Turchia, sarà come l’ultimo chiodo nella bara degli accordi di risoluzione diplomatica". Da parte sua, il Cremlino ha confermato che la parte russa sta continuando la preparazione attiva per i negoziati previsti a Istanbul il 15 maggio, e al momento non sono stati forniti altri commenti o chiarimenti sulla situazione. A testimonianza di questa preparazione, le autorità russe sottolineano che il processo negoziale è ancora in corso e che si stanno svolgendo lavori tecnici e diplomatici per la sua attuazione. In generale, la situazione rimane tesa e piena di incertezze: la comunità internazionale segue con interesse lo sviluppo degli eventi nel tentativo di risolvere il conflitto e cerca risposte a domande come se la Russia si deciderà a negoziare e chi, con la propria visita, confermerà la serietà delle intenzioni di mettere fine alla guerra. Questi giorni potrebbero determinare il corso futuro degli eventi in ambito diplomatico e militare in Ucraina.

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