Minaccia da Washington: Zelensky riceverà l’invito al vertice della NATO ad Anversa?

Chas Pravdy - 14 Maggio 2025 18:45

Alla luce delle recenti notizie e ipotesi, la discussione tra gli alleati della NATO riguardo alla possibile partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al prossimo vertice dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord, che si terrà ad Anversa il 24-25 giugno, si è nuovamente intensificata. Si tratta di una questione che alcune settimane fa sembrava ancora riservata a pochi, ma ora ha assunto un rilievo significativo nei circoli diplomatici. Secondo informazioni provenienti da fonti indipendenti di NOS e basate su diplomatici anonimi della NATO, gli Stati Uniti sarebbero contrari all'invito di Zelensky a questo evento. Si sostiene che l'amministrazione americana critica duramente l'eventualità di invitare ufficialmente il presidente dell'Ucraina, poiché questa decisione potrebbe creare tensioni aggiuntive nelle relazioni tra Kiev e Washington, già complicate dall'inizio della guerra. Secondo le fonti, l'amministrazione di Donald Trump non approva questa mossa anche a causa di divergenze personali e politiche con Zelensky, oltre che per le tensioni bilaterali di lunga data che hanno raggiunto il loro attuale picco. Contemporaneamente, le fonti riferiscono che la decisione sulla partecipazione del leader ucraino al vertice non è ancora definitiva e potrebbe ancora cambiare. Tuttavia, si sottolinea che un rifiuto di invitare Zelensky potrebbe avere conseguenze diplomatiche per i Paesi Bassi, che ospiteranno l'evento — sia sotto il profilo dell’etica diplomatica che in quello strategico, questa potrebbe rappresentare un grave errore reputazionale. Le autorità ufficiali evidenziano che mancano ancora sei settimane all'inizio del vertice e la situazione rimane aperta, lasciando spazio a diverse possibilità di evoluzione degli eventi. Secondo fonti diplomatiche, tra le capitali europee si stanno ancora conducendo consultazioni attive e discussioni sull’opportunità di adottare misure che evitino di provocare un conflitto con Donald Trump e il suo team prima di un meeting tanto importante. In particolare, i paesi dell’Unione Europea sollecitano il Segretariato di non intraprendere azioni radicali che potrebbero scadere nel conflitto o complicare la cooperazione all’interno dell’alleanza. Una delle questioni principali all’ordine del giorno riguarda il livello di spesa per la difesa. Gli alleati stanno già elaborando un piano per aumentare significativamente i fondi militari, in particolare per rispettare le richieste di Washington di destinare almeno il 5% del prodotto interno lordo alla difesa. Considerando questa dinamica, è evidente che la cooperazione in materia di politica di difesa e l’unità tra i Paesi della NATO rimangono priorità fondamentali per raggiungere obiettivi condivisi di fronte alle nuove sfide. In generale, la situazione intorno alla possibile invitatione del leader ucraino al vertice NATO ad Anversa continua a essere tesa e dipende dai processi politici, dagli accordi diplomatici e dalle lotte di potere tra i grandi attori internazionali. Tuttavia, è chiaro che gli sviluppi su questa questione potrebbero non solo influenzare la diplomazia europea, ma anche portare a cambiamenti significativi nel equilibrio regionale di forze e nelle alleanze nei prossimi mesi.

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