L’avvocato smentisce: Oleg Hladkovskij si trova in Spagna, ma non è stato arrestato

Chas Pravdy - 14 Maggio 2025 16:48

Nelle alte sfere della giustizia e della diplomazia ucraina sono state nuovamente pronunciate assicurazioni sulla sorte dell'ex primo vice-segretario del Consiglio di sicurezza nazionale e difesa, Oleg Hladkovskij. Le affermazioni sul suo arresto o detenzione non corrispondono alla realtà, garantisce il suo avvocato Ruslan Volynets. Secondo il legale, il suo assistito si trova attualmente all'estero — in Spagna — e non sono stati adottati provvedimenti giudiziari riguardanti il suo arresto o il pagamento di una cauzione. Volynets, tramite il suo profilo sulla rete sociale Facebook, ha confermato che in Ucraina circolano notizie false riguardo all'arresto di Hladkovskij, in particolare in relazione a un procedimento penale in cui si parla di danni allo Stato superiori a 17 milioni di hryvni. «Tenendo conto di numerosi appelli della società e dei media, desidero ufficialmente dichiarare: Oleg Volodymyrovych Hladkovskij non è attualmente sotto custodia. Si trova in Spagna, ma il tribunale spagnolo non ha emesso alcuna decisione di custodia, detenzione o altre misure restrittive, come cauzioni o arresti domiciliari», ha sottolineato il legale. Secondo quanto afferma, le autorità investigative e giudiziarie ucraine sono state informate in anticipo e in modo completo sul luogo di residenza di Hladkovskij, inclusa la sua esatta indirizzo e i mezzi di contatto. Tuttavia, queste informazioni sono state ignorate, mantenendo una falsa impressione sul suo ricercato e sulla sua detenzione. L’avvocato aggiunge che l’ex funzionario ha partecipato attivamente a molte udienze in videoconferenza, ma su iniziativa dell’accusa, sostenuta dal tribunale, è stata decisa la necessità della sua presenza personale nel procedimento. Volynets ha anche confermato che, nel marzo 2022, Hladkovskij si è rivolto al Tribunale supremo anticorruzione dell’Ucraina per chiedere di trasferire l’importo della cauzione — 10,6 milioni di hryvni, che all’epoca era stata versata nell’ambito del procedimento penale, alle Forze armate ucraine. «Questi fondi sono proporzionalmente collegati ai danni causati allo Stato in seguito all’acquisto di veicoli per le Forze armate», ha osservato l’avvocato. Contesto del caso di rilievo Ricordiamo che il 14 maggio è stato comunicato il suo arresto nel territorio spagnolo dell’ex vice-segretario del Consiglio di sicurezza nazionale — cioè Oleg Hladkovskij. La polizia internazionale e le autorità locali della Spagna hanno riferito che è stato arrestato nell’ambito di un procedimento penale investigato dalle autorità ucraine — Procuratura speciale anticorruzione (SAP) e Bureau nazionale anticorruzione (NABU). Le accuse riguardano danni allo Stato superiori a 17 milioni di hryvni, causati da schemi di corruzione legati agli acquisti di veicoli per le forze di sicurezza ucraine. Al momento si sta valutando la questione della sua estradizione in Ucraina, e gli sforzi per riportare l’indagato a casa sono in fase di attiva attività legale. Tuttavia, fonti nel campo giuridico segnalano che finora non sono state adottate decisioni ufficiali riguardo al suo arresto o al suo ritorno coatto. Pertanto, le dichiarazioni ufficiali delle autorità investigative e degli avvocati confermano che le notizie su un suo arresto o sulla sua detenzione domiciliare non corrispondono alla realtà. È noto solo che l’individuo si trova in Spagna e prosegue le procedure nel procedimento giudiziario, che ha suscitato grande risonanza nella società e nei media.

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