I militari russi hanno nuovamente attaccato la località pacifica di Nikopol e i suoi dintorni, causando danni ingenti alle infrastrutture

Chas Pravdy - 14 Maggio 2025 07:30

A causa della recente aggressione da parte degli occupanti con artiglieria e droni kamikaze, sono stati colpiti diversi quartieri residenziali, oggetti commerciali e strutture di infrastrutture pubbliche. Secondo Sergey Lysyak, capo dell’amministrazione militare della regione, e Mykola Lukashuk, presidente del consiglio regionale di Dnipropetrovsk, l’attacco si è verificato durante la tarda sera e la mattina, e tutte le strutture danneggiate hanno subito gli effetti delle esplosioni e degli impatti. Preliminarmente è noto che nella zona di Nikopol i bombardamenti provenienti dai russi hanno utilizzato artiglieria e droni FPV. Ciò ha provocato conseguenze gravi per le infrastrutture, tra cui il danneggiamento di diversi edifici residenziali pluripiano, negozi, un centro sportivo, una piscina, un laboratorio e le linee elettriche. Secondo le comunicazioni ufficiali, non ci sono state vittime umane: fortunatamente, durante i bombardamenti notturni e mattutini nessuno tra i residenti è rimasto ferito. Tuttavia, i danni sono evidenti: sono stati danneggiati alcuni negozi, uno dei centri sportivi, la piscina e anche alcuni edifici abitativi. Inoltre, a causa degli impatti, sono stato interrotti l’approvvigionamento di energia elettrica e danneggiate le linee di distribuzione. Il capo dell’amministrazione regionale, Lysyak, ha sottolineato nel suo canale Telegram che le operazioni di ispezione del territorio sono ancora in corso e che al momento si stanno determinando le dimensioni esatte dei danni e delle distruzioni. Ha evidenziato che, nonostante la massiccia offensiva con missili e artiglieria, sono state evitate perdite umane, ma i danni materiali sono comunque significativi. Mykola Lukashuk, a sua volta, ha condiviso dettagli sugli Attacchi di ieri: secondo lui, la mattina i droni kamikaze hanno colpito Nikopol e la comunità di Marganets, e successivamente anche con artiglieria. Lui afferma che questi bombardamenti hanno coinvolto diversi obiettivi commerciali, edifici residenziali e strutture sociali, confermando ancora una volta la natura criminale degli attacchi intenzionali da parte della Russia contro i civili. Gli abitanti locali, che hanno vissuto questa nuova ondata di distruzioni, rimangono cauti e continuano a valutare i danni, mentre invitano a intensificare le misure di sicurezza e difesa della regione. Le autorità assicurano che stanno adottando tutte le misure possibili per prevenire nuovi attacchi e per un rapido ripristino delle infrastrutture danneggiate. Le autorità di Dnipropetrovsk ribadiscono che l’aggressore non potrà intimidire i civili e sottometterli con la paura: la regione continuerà a rimanere sotto la protezione delle forze di difesa ucrainse.

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