Alla mattina del 14 maggio, le forze d’occupazione russe hanno nuovamente attaccato aggressivamente il territorio ucraino, utilizzando droni per attacchi sul territorio della regione di Sumy

Secondo informazioni preliminari, questa provocazione armata ha causato non solo danni materiali, ma anche vittime umane: una persona è morta e altre due hanno riportato ferite gravi. Secondo il vice sindaco di Sumy, Artem Kobzar, l'attacco è stato effettuato intorno alle prime ore del mattino, nei pressi di uno dei distretti storici della comunità. I dettagli dell'incidente sono ancora in fase di chiarimento, tuttavia già si sa che l'attacco si è verificato vicino a zone residenziali, suscitando grande scalpore tra la popolazione locale. Sul posto sono intervenuti polizia e servizi di emergenza. Secondo le prime informazioni, tra i feriti c'è il conducente di un camion, deceduto sul posto, e due passeggeri trasportati in ospedale con ferite gravi. Questa non è la prima volta che si verifica un attacco con droni nella regione. Durante l'attacco mattutino, le forze di difesa aerea ucraine hanno respinto un'operazione massiccia di aggressione abbattendo fino a 80 droni kamikaze e altri tipi di veicoli aerei nemici. La popolazione e le forze armate sono in uno stato di tensione, poiché gli esperti sottolineano la crescente complessità della situazione, considerando l'uso da parte della Russia di strumenti di attacco high-tech come il missile balistico "Iskander-M/KN-23" e decine di droni d'attacco. Nel frattempo, le autorità ucraine esortano la popolazione a essere vigile e a seguire le raccomandazioni di sicurezza, poiché l'assedio degli aggressori russi continua e i loro metodi di guerra diventano sempre più moderni e complicati da respingere. Questo è un'ulteriore manifestazione della guerra spietata che la Russia conduce contro l'Ucraina, finalizzata a intimidire e distruggere le vite dei civili. Le forze ucraine continuano a lottare per la loro indipendenza e sicurezza, nonostante le minacce costanti e le nuove sfide tecnologiche da parte dell'aggressore.