A seguito dell’attacco missilistico a Sumy, il numero delle vittime è salito a tre, evidenziando ancora una volta l’aggravarsi della situazione nella regione in vista di giorni importanti per l’Ucraina

Chas Pravdy - 14 Maggio 2025 20:34

Il 14 maggio, le forze russe hanno condotto un attacco su uno dei siti industriali all’interno della comunità di Sumy, provocando conseguenze terribili per i residenti locali e minando la tranquillità nella regione. Il capo dell’Amministrazione militare regionale di Sumy, Oleg Grigorov, ha riferito che, a causa di questo bombardamento, sono morte tre persone. Secondo le sue parole, una persona è deceduta sul posto, un’altra in stato critico, senza aver avuto il tempo di essere trasportata in ospedale, e la terza in struttura medica dopo aver ricevuto le ferite. Tutte le vittime sono uomini di 36, 29 e 41 anni. I dettagli della tragedia sono emersi nel giorno in cui le forze russe hanno attaccato l’infrastruttura industriale di Sumy, segnando il terzo attacco missilistico contro la regione dall’inizio dell’anno. Questo attacco è un ulteriore monito sul vasto e mirato coinvolgimento delle azioni destabilizzanti russe nell’est dell’Ucraina. Le autorità locali, secondo quanto affermato da Grigorov, stanno facendo il massimo per evacuare e proteggere i civili, tuttavia la minaccia da parte dell’aggressore rimane elevata. Le forze militari e i servizi di emergenza stanno già lavorando per rimuovere le macerie e fornire assistenza alle vittime in condizioni difficili. I residenti locali, che hanno udito potente esplosioni, lasciano le proprie case in stato di allerta, unendosi in un senso di incertezza e paura. La comunità si trova ripetutamente sotto attacco, e in questo contesto si conferma che l’aggressione dell’avversario è una realtà per ogni abitante della regione. Le autorità invitano a rafforzare la collaborazione e la mobilitazione delle forze per proteggere la popolazione e rispondere prontamente a qualsiasi emergenza. Nel frattempo, sui social media e nei media locali si discute attivamente della situazione, sottolineando l’importanza dell’unità e del sostegno reciproco in questi tempi difficili. Gli ucraini di Sumy e delle comunità circostanti hanno ancora una volta dimostrato la loro resilienza e il desiderio di pace, nonostante la forte pressione dell’avversario e le distruzioni che ne derivano. La tragedia avvenuta il 14 maggio ricorda ancora una volta il prezzo della pace e della sicurezza, che si deve pagare ogni giorno. La reazione delle autorità regionali si concentra sul rafforzamento delle misure di difesa e sul supporto alle vittime. Le autorità promettono di fare il possibile per indagare sulle cause dell’attacco e perseguire i responsabili, poiché un crimine contro i civili non può rimanere impunito. Allo stesso tempo, su tutti i livelli, si continua a lavorare per rafforzare la sicurezza militare e umanitaria della regione, al fine di prevenire ulteriori tragiche conseguenze. Si invita i residenti di Sumy a rimanere vigili, a rispettare le norme di sicurezza e a credere nella nostra vittoria. Perché, nonostante tutto, gli ucraini mostrano uno spirito indomabile e la capacità di affrontare qualsiasi sfida – questa è la migliore difesa della nostra indipendenza e del futuro del paese.

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