La Polizia Nazionale dell’Ucraina sta conducendo un’operazione anti-droga su vasta scala, finalizzata a distruggere i centri criminali di traffico di droga attivi in 15 regioni del Paese

Questa è già la terza grande operazione delle forze dell’ordine negli ultimi mesi per combattere il traffico di droga, dimostrando la serietà della volontà dello Stato di porre fine al circuito illecito delle sostanze proibite e di ridurre il livello di criminalità collegata alla droga. Secondo le informazioni ufficiali rese note dalla Polizia Nazionale dell’Ucraina, durante questa operazione speciale è stato possibile smascherare e neutralizzare un’intera rete di sospetti coinvolti nella produzione e nella fornitura di sostanze psicotrope in tutte le regioni del Paese. Nell’ambito della collaborazione coordinata, coinvolti agenti del Dipartimento per la lotta alla criminalità riguardante gli stupefacenti, investigatori e unità speciali di polizia, sono stati fermati 66 sospetti, incluso l’organizzatore dell’intera rete criminale. L’operazione è stata condotta con il supporto del Servizio di Sicurezza dell’Ucraina e della Direzione Generale della Procuratura, testimonianza dell’alto livello di professionalità e responsabilità delle forze dell’ordine in questo settore. Per quanto riguarda la portata dell’operazione, si segnala che i criminali hanno creato una rete ramificata di laboratori e depositi dove producevano, confezionavano e conservavano grandi quantità di sostanze proibite. Secondo le stime degli esperti, ogni mese producevano oltre 700 chilogrammi di droga, destinata a diversi regioni dell’Ucraina — da Kiev a Kryvyi Rih, da L’viv a Kharkiv. Il valore di questa partita, calcolato sui prezzi del mercato nero, può superare i 300 milioni di hryvnia, rendendo questa rete una delle più estese nel Paese. Durante le perquisizioni, le forze dell’ordine hanno sequestrato ai fermati una notevole quantità di sostanze proibite e precursor. In particolare, sono stati confiscati 118 chili di mefedron, 160 litri di miscele reattive da cui si possono ottenere quasi 80 chili di droga, oltre 156 chili di alfa-PVP e più di 30 chili di amfetamina. Inoltre, sono stati sequestrati circa 12 tonnellate di precursori utilizzati nella produzione illegale di sostanze psicotrope. Questo rappresenta un duro colpo al traffico illecito di droga, evidenziando il livello elevato di professionalità e risorse degli organizzatori. La normativa ucraina permette di arrestare i sospetti coinvolti in questi reati ai sensi dell’articolo 208 del Codice Penale Processuale — ed è stato proprio questo il procedimento attraverso cui sono stati posti in custodia tutti i 66 fermati. Le indagini continuano, per chiarire tutte le circostanze dell’attività criminale e per perseguire penalmente tutti i partecipanti a questa rete illecita. Le autorità riferiscono di aver smantellato 17 laboratori di produzione di droga e 15 depositi con prodotti psicotropi. Questa è stata un’operazione efficace nel contrastare il traffico illecito di sostanze stupefacenti in Ucraina. Esso conferma che le istituzioni statali stanno rafforzando le misure contro la criminalità legata alla droga, collaborando strettamente con varie strutture e unità speciali. Gli esperti sottolineano che tali azioni sono fondamentali per stabilizzare la situazione nel Paese, poiché la lotta al traffico di droga e l’arresto di organizzazioni criminali organizzate rappresentano un elemento cruciale per mantenere la sicurezza pubblica e la salute della popolazione. La legislazione prevede severe pene per chiunque sia coinvolto nel traffico illecito di sostanze psicotrope, e il risultato di questa operazione testimonia l’aumento della capacità delle forze dell’ordine di combattere questo fenomeno. Allo stesso tempo, gli investigatori proseguono le attività con l’obiettivo di documentare tutta la catena dell’attività criminale, coinvolgere tutti i complici e ripristinare le norme legali violate. Si tratta di un ulteriore passo verso la pulizia del territorio ucraino dal traffico illecito di droga, con l’obiettivo di proteggere i cittadini dai danni devastanti dell’abuso di sostanze psicotrope e di prevenire la diffusione del cosiddetto “mercato nero” della droga in futuro.