Incidente rumoroso a Kharkiv: il sindaco Terekhov ha svelato i dettagli e sottolineato l’importanza della fiducia nelle istituzioni statali

A Kharkiv si discute nuovamente del conflitto verificatosi tra un residente civile e un rappresentante del centro di reclutamento territoriale (TCK). Secondo le parole del sindaco Iгор Terekhov, la situazione ha suscitato un ampio clamore non solo a causa dell’uso della forza, ma anche per la complessità della questione legata allo status legale della vittima — un insegnante di scuola che insegna storia e materia “Difesa della Patria”. Come ha riferito Terekhov durante una conferenza stampa, l’uomo, che è stato colpito alcuni giorni fa allo stomaco in via Primerivska, è il docente di una classe dell’ottava elementare di una delle scuole della città. Possiede un diploma di istruzione superiore ed è attivamente impegnato nell’attività didattica. Al momento del conflitto ha mostrato documenti che confermano il suo diritto all’esonero dalla mobilizzazione — la cosiddetta “dispensa” o “copertura”, che secondo la legislazione vigente protegge questi cittadini dal servizio obbligatorio nelle forze armate. “I dettagli di questo incidente confermano che la persona offesa non ha violato le leggi e non ha provocato il conflitto. Ha mantenuto la calma e non ha opposto resistenza, mostrando i documenti che attestano la sua legittimità. Tutti questi momenti sono stati registrati in video, che sono stati subito diffusi ed entrano a far parte dell’indagine ufficiale,” ha sottolineato Terekhov. Il capo del municipio ha aggiunto che, nonostante il rispetto per il lavoro delle leva e dei loro rappresentanti, tali incidenti minano la fiducia nelle istituzioni statali. Ha evidenziato che è importante mantenere un equilibrio e non consentire situazioni che possano compromettere gli sforzi dell’esercito ucraino e delle strutture statali. “Anche se tra i lavoratori del TCK ci sono molte persone dignitose e sinceramente dedicate al proprio lavoro, non possiamo ignorare i casi che minano la fiducia della società nel sistema statale. Le autorità e le forze dell’ordine devono reagire tempestivamente ed efficacemente affinché tali fatti non rimangano irrisolti,” ha evidenziato Terekhov. Il sindaco ha anche invitato la leadership delle forze dell’ordine a condurre un’indagine obiettiva e approfondita sull’incidente e a portare i colpevoli davanti alla giustizia. Al tempo stesso, ha espresso speranza che tali episodi siano casi isolati e non riflettano il livello e il senso morale di tutti i dipendenti del TCK. Le origini del conflitto risalgono all’11 maggio, quando il Centro di reclutamento e supporto sociale della regione di Kharkiv ha ufficialmente annunciato un’indagine per via di un video diffuso sui social network. Nel video si vede un rappresentante del commissariato usare forza fisica contro un civile — un uomo che, secondo quanto riferito, si comportava in modo provocatorio. L’ente, nel suo commento ufficiale, ha riferito che il conflitto è nato a causa di “azioni provocatorie del cittadino”, ma ha condannato l’uso di qualsiasi forza fisica. In particolare, hanno sottolineato che tali azioni sono in contrasto con i loro valori e le regole, e che la situazione sarà investigata nel rispetto della legge. Questo caso ha suscitato una vasta risonanza pubblica e ha acceso il dibattito sulla questione della fiducia tra cittadini e stato, soprattutto in relazione ai processi di mobilitazione e al servizio militare. Inoltre, ha rappresentato un ulteriore motivo per le autorità di affermare l’importanza di un atteggiamento onesto e umano verso ogni cittadino, in particolare per chi possiede documenti che lo esentano dalla mobilitazione. Le forze dell’ordine continuano a lavorare e la società si aspetta un’indagine oggettiva e trasparente, poiché questi casi influenzano direttamente la reputazione delle strutture statali e la fiducia degli ucraini nel sistema di tutela dei loro diritti e libertà.