Зеленський ha espresso la speranza di partecipare all’incontro turco, sottolineando l’importanza della sua presenza per l’Ucraina

Chas Pravdy - 12 Maggio 2025 18:37

Lunedì, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilasciato una dichiarazione pubblica in cui ha espresso la sua sincera speranza che l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump possa unirsi all'incontro internazionale tra rappresentanti ucraini e russi, previsto per il 15 maggio a Istanbul, Turchia. Lo si legge nella sua dichiarazione ufficiale pubblicata tramite l'ufficio stampa del capo dello stato ucraino. Sottolineando che la presenza di Trump è di particolare importanza per l'Ucraina, Zelensky ha evidenziato: «Appena ho ascoltato le parole di Donald Trump. Sono parole molto importanti e ho personalmente sostenuto la sua idea di un cessate il fuoco completo, sicuro e più duraturo — che possa costituire una base per un ulteriore percorso diplomatico. L'Ucraina desidera la pace, e siamo pronti a fare tutto il possibile per ristabilire il silenzio, affinché si creino condizioni favorevoli per negoziati». Il presidente ha ribadito la sua disponibilità all'incontro in Turchia e ha espresso l'auspicio che la Russia non eviti di partecipare a questo evento importante. Ha detto: «Tutti noi in Ucraina vorremmo moltissimo che il presidente Trump potesse essere con noi a questo incontro a Istanbul. È un’idea giusta che potrebbe cambiare positivamente la situazione. Il presidente Erdogan, senza dubbio, ha il potenziale per condurre un incontro ai massimi livelli, e ringrazio di cuore tutti coloro che si stanno impegnando affinché ciò avvenga.» Preparativi di questa iniziativa diplomatica La tensione attorno all’Ucraina ha preceduto questa iniziativa diplomatica. In questo frangente, il leader del Cremlino Vladimir Putin non ha commentato la proposta di una breve pausa di 30 giorni nelle ostilità, anche se ha confermato la disponibilità a colloqui diretti con i vertici ucraini a Istanbul il 15 maggio. Allo stesso tempo, ha sottolineato di non essere disposto ad accettare una cessazione del fuoco di 30 giorni proposta dall’Ucraina, ma si è detto aperto a negoziati diretti con i vertici ucraini giovedì 15 maggio nella città turca. Fonti riferiscono che Donald Trump, considerando questa situazione, nonostante il rifiuto di Mosca a un cessate il fuoco, ha espresso il desiderio di passare a negoziati diretti con le autorità russe. Ha esortato l’Ucraina a concordare al più presto su questi colloqui, sottolineando l’importanza di azioni concrete da parte di Kyiv per favorire un dialogo costruttivo. Si dice che Trump sia anche disposto a recarsi personalmente a Istanbul per partecipare ai negoziati, se questo può contribuire a risolvere rapidamente il conflitto e a raggiungere la pace. Volodymyr Zelensky ha affermato: «Sono pronto a incontrare di persona Vladimir Putin a Istanbul per discutere tutte le questioni importanti e trovare una soluzione alla crisi». Secondo lui, la partecipazione di Trump a questi colloqui potrebbe conferire ulteriore peso e favorire un progresso più rapido. L’ex presidente degli Stati Uniti, infine, lunedì ha espresso fiducia nel fatto che i negoziati tra Russia e Ucraina abbiano un alto potenziale di successo e ha affermato di essere disposto ad andare a Istanbul se questa visita favorirà il raggiungimento della pace. Pertanto, la situazione attorno alla possibile convocazione di un incontro in Turchia a livello diplomatico si sta facendo sempre più tesa e rilevante per il prosieguo del conflitto. Dipende dalla volontà delle parti, dalla loro disponibilità al compromesso e dalla presenza di attori internazionali chiave, quale sarà il destino futuro del confronto tra Ucraina e Russia e le opportunità di raggiungere una pace tanto attesa.

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