Vietnam e Russia negli accordi: una nuova fase di collaborazione nel settore dell’energia nucleare e del settore energetico

Chas Pravdy - 12 Maggio 2025 06:28

In seguito all’incontro diplomatico recentemente tenutosi tra Vietnam e la Federazione Russa, è stato raggiunto un importante accordo riguardante la cooperazione nella costruzione di centrali nucleari, che apre un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali nel campo dell’energia. Questa notizia è emersa dopo la visita del leader vietnamita To Lâm a Mosca, che ha stimolato l’accelerazione della collaborazione tra i due Paesi in settori strategici della produzione di energia elettrica. Secondo l’agenzia Reuters, dopo l’incontro è stata pubblicata una dichiarazione congiunta nella quale si esprime l’intenzione di organizzare rapidamente negoziati e firmare un accordo specifico per la realizzazione di progetti di costruzione di centrali nucleari in Vietnam. Si sottolinea che la costruzione di nuovi impianti atomici avverrà nel rispetto rigoroso degli standard internazionali di sicurezza nucleare e radiologica, tenendo conto delle caratteristiche socio-economiche del Paese. Secondo i dati ufficiali divulgati, il Vietnam, che da tempo valuta la possibilità di riprendere il suo programma di energia nucleare, è tornato a pianificare attivamente progetti che erano stati congelati quasi dieci anni fa. Questa decisione rappresenta un passo logico nell’ambito di misure volte a diversificare le politiche energetiche ed economiche del Paese, che si sta rapidamente orientando verso un aumento della produzione di energia elettrica per sostenere una crescita economica rapida. Il governo vietnamita aveva dichiarato in precedenza l’intenzione di mettere in esercizio i primi reattori nucleari, con una potenza complessiva fino a 6,4 gigawatts, tra il 2030 e il 2035. Questi piani prevedono non solo la realizzazione interna di progetti, ma anche un’intensificazione della cooperazione con partner stranieri, tra cui principalmente Russia, Giappone, Corea del Sud, Francia e Stati Uniti. Ciò indica l’adozione da parte del Vietnam di un approccio multilateral e aperto allo sviluppo del settore nucleare. Oltre al programma di energia nucleare, gli accordi bilaterali prevedono anche un’intensificazione della collaborazione nel settore energetico nel suo complesso. In particolare, le nazioni si sono impegnate ad aumentare le forniture di petrolio russo e gas naturale liquefatto, che rappresenteranno un fattore importante per garantire la sicurezza energetica del Vietnam e rafforzare la cooperazione nel settore energetico. Inoltre, i paesi puntano anche a rafforzare la presenza delle loro aziende energetiche sui territori uno dell’altro, al fine di favorire partnership a lungo termine e scambio di tecnologie. In generale, la firma di questo accordo apre nuove opportunità di sviluppo del potenziale energetico del Vietnam grazie alle tecnologie, agli investimenti e all’esperienza russa nel settore nucleare. Essa dimostra anche l’orientamento strategico di entrambe le nazioni a rafforzare la collaborazione in settori di importanza critica per garantire stabilità e crescita economica in futuro. Si prevede che la realizzazione di questi accordi porterà benefici a lungo termine e contribuirà a consolidare rapporti di partnership più stretti tra Vietnam e Russia nei settori dell’energia e delle tecnologie.

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