Le Forze Navali dell’Ucraina informano che la Russia sta intensificando significativamente gli sforzi per rafforzare i sistemi di difesa aerea sulla penisola temporaneamente occupata della Crimea, mentre altri punti strategici importanti rimangono meno protetti e più vulnerabili
Secondo un rappresentante delle Forze Navali dell'Ucraina, il colonnello Dmytro Pletenchuk, intervenuto in diretta al telerechat radio nazionale ucraina e citando i dati di "Radio Liberty", la situazione desta forte preoccupazione per l'equilibrio delle forze sia sul fronte marittimo che terrestre. Dettagli: Secondo lui, la concentrazione di mezzi di difesa aerea sulla penisola di Crimea occupata temporaneamente è molto superiore a quella della maggior parte delle regioni della Federazione Russa. Ciò è spiegato dal valore simbolico della Crimea per i vertici russi, così come dalla sua importanza strategica e logistica. Allo stesso tempo, secondo Dmytro Pletenchuk, l'importazione di microelettronica e componenti necessarie da parte dei russi è ancora ostacolata dalle politiche di sanzioni internazionali, che limitano notevolmente le possibilità di aggiornamento e sostituzione delle perdite nei sistemi di difesa aerea. Citazione diretta del militare: "La Crimea è di valore simbolico e logistico per la Russia. La densità dei sistemi di difesa aerea sulla penisola attualmente supera quella di molte regioni della Russia. Considerando le sanzioni, è difficile per la parte russa rifornire le scorte e riparare il materiale attraverso la carenza di microelettronica e componenti. Questo crea ulteriori sfide per l’avversario." Ulteriori dettagli: Pletenchuk ha sottolineato che dall'inizio del 2024 le forze ucraine hanno inflitto pesanti perdite ai sistemi di difesa aerea russi, distruggendo le unità nel quartier generale della Flotta del Mar Nero e in altri obiettivi chiave delle truppe russe sulla penisola. Tuttavia, nonostante le perdite, i militari russi continuano a lanciare droni dalla Crimea. Secondo l’ufficiale, si tratta di installazioni mobili che si spostano facilmente e cambiano posizione, anche se le operazioni principali si svolgono sempre in luoghi verificati e ben noti. Ha inoltre osservato che le forze ucraine analizzano le informazioni raccolte e preparano protocolli riguardanti limiti, obiettivi e mezzi di impiego. "È ovvio che nei documenti saranno descritti tutti gli aspetti — dalla tattica agli obiettivi strategici — ma già ora si può affermare che la difesa missilistica e quella aerea sulla penisola di Crimea sono diventate molto più protette rispetto ad altre regioni della Russia", ha aggiunto Pletenchuk. Ricordiamo che dal 2022, con l'inizio dell'invasione su larga scala della Russia in Ucraina, la Crimea sta diventando uno dei principali obiettivi degli attacchi ucraini — con droni e razzi. La maggior parte degli attacchi rimane non ufficialmente confermata dalle autorità russe, poiché anche con la verifica di video e fonti indipendenti Mosca tende a negare perdite significative sulla penisola. Allo stesso tempo, leader della comunità tatarista-crimea, tra cui il leader del Majlis, Refat Chubarov, hanno esortato i residenti di Crimea a essere più cauti e a prendersi cura della propria sicurezza, consigliando di trasferirsi lontano dagli obiettivi potenziali di attacchi ucraini e dalle aree colpite delle forze russe, se necessario.