La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno portato a termine con successo grandi esercitazioni militari e marittime nel Mar Orientale, che si sono svolte nel corso di quattro giorni e hanno avuto un significato strategico per rafforzare le capacità di difesa dei due alleati nella regione
Secondo quanto riportato dall'agenzia Yonhap, facendo riferimento a fonti ufficiali dei rappresentanti militari, queste esercitazioni congiunte sono state un passo importante verso il miglioramento dell'interoperabilità operativa e della capacità di rispondere rapidamente ed efficacemente alle possibili minacce da parte di un potenziale aggressore. I manovre si sono svolte da giovedì a domenica e hanno riunito a bordo e in cielo oltre dieci navi militari e aerei di entrambe le nazioni, simbolo di una posizione condivisa ferma sulla sicurezza della regione. Nell'elenco delle navi da guerra coinvolte nelle esercitazioni figura un moderno incrociatore della Marina sudcoreana di 7600 tonnellate, oltre a diverse altre navi e aerei. Dal lato statunitense, il numero di unità è aumentato grazie a un'unità missilistica e a un aereo di pattuglia marittima, evidenziando l'importanza e la portata di questa cooperazione. L'obiettivo principale delle esercitazioni è stato esercitare la coordinazione in vari scenari, che simulavano un ampio spettro di minacce. I marinai di entrambi i paesi hanno praticato la risposta agli attacchi dell'avversario – dal mare, sott'acqua e in aria. Particolare attenzione è stata dedicata a scenari di difesa da un attacco da parte delle forze speciali nordcoreane, entrate presumibilmente in un'area di responsabilità in condizioni simulate di infiltrazione attraverso la linea demilitarizzata, ufficialmente separando Nord e Sud Korea. Considerando la nuova sfida, i militari hanno esercitato le azioni di individuazione, tracciamento e distruzione di sottomarini nemici, nonché di intercettazione di droni potenzialmente in grado di trasportare armi o di svolgere missioni di spionaggio. Inoltre, nell'ambito delle esercitazioni sono stati esaminati scenari di risposta a provocazioni da parte delle forze speciali nordcoreane e altri incidenti locali, mirati a prevenire la diffusione di armi di distruzione di massa via mare, inclusa la prevenzione di lanci di missili o di proliferazione di tecnologie proibite. Questi esercizi hanno confermato l'alto livello di preparazione delle forze militari dei due partner e la loro capacità di agire rapidamente in situazioni di crisi. Ricordiamo che già a febbraio di quest'anno, la Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno effettuato grandi esercitazioni militari di tre settimane con fuoco Live, nell'ambito di una strategia congiunta di deterrenza contro una potenziale aggressione della Corea del Nord. Questi eventi, svolti in prossimità dei confini, hanno ancora una volta confermato la costante collaborazione militare tra i due alleati e la loro volontà di opporsi attivamente a qualsiasi atto destabilizzante nella regione. Un livello così elevato di preparazione militare congiunta testimonia una politica di deterrenza perseverante e una visione strategica sulla sicurezza nella regione del Sud-Est asiatico, specialmente considerando l'aumento della tensione e le provocazioni regolari della Corea del Nord. Di conseguenza, la cooperazione militare tra i due paesi rimane un elemento chiave per garantire stabilità e sicurezza in questa area di importanza strategica nel mondo.