Il Tribunale distrettuale di Shevchenkivskyi a Dnipro, nella sessione plenaria di lunedì, ha deciso di modificare la misura cautelare nei confronti del deputato Mykola Tищенко e dell’ex membro delle forze dell’ordine Bohdan Pisarенко — da libertà con firma e persino arresti domiciliari “24/7” a arresto domiciliare notturno con obbligo di indossare una fascetta elettronica

Chas Pravdy - 12 Maggio 2025 13:48

Questa decisione ha suscitato un notevole scalpore e continua a attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle forze dell’ordine. Secondo le informazioni ricevute da fonti, tra cui giornalisti locali e comunicati ufficiali, entrambi gli indagati — Tищенко e Pisarенко — resteranno in arresto domiciliare notturno fino al 12 luglio 2023. Ciò significa che ogni giorno, dalla sera alla mattina successiva, non potranno lasciare le proprie abitazioni, come misura cautelare contro eventuali pressioni o ostacoli alle indagini. Il caso è stato avviato già lunedì presso il Tribunale distrettuale di Shevchenkivskyi a Dnipro, dove si è svolto un altro passaggio nell’indagine riguardante entrambi i soggetti. Secondo gli investigatori, sono coinvolti nel rapimento illegale di un ex combattente delle forze speciali Kraken del GUR del Ministero della Difesa ucraino — uno dei casi più eclatanti e discussi nei circoli interessati. Da fonti non ufficiali, si afferma che proprio queste persone hanno commesso atti illeciti che hanno superato i confini della legge, violato i diritti umani e minato la fiducia nel sistema di polizia. Va notato che la vicenda processuale di Mykola Tищенко ha inizio ancora a giugno di quest’anno. Il 25 giugno, il Tribunale di Pechersk di Kiev ha deciso di arrestarlo agli arresti domiciliari con monitoraggio elettronico e l’obbligo di consegnare i passaporti all’estero, sospettato di aver commesso reati di corruzione e altri crimini, provocando un notingvole scalpore pubblico. Tищенко era stato posto sotto arresto domiciliare 24 ore su 24, con l’abitazione considerata un hotel di câmpagna di lusso a Kiev, suscitando molte perplessità sulla proporzionalità delle misure di sicurezza rispetto al reale pericolo penale. Tuttavia, dopo alcuni mesi di procedimenti giudiziari e cambiamenti nelle circostanze, anche a causa delle difficoltà con le prove, il 12 novembre il Tribunale d’appello di Kiev ha deciso di prorogare il periodo di arresto domiciliare completo, rendendolo più morbido e adeguato alle realtà del sistema giudiziario attuale. Poi, il 23 dicembre, a causa di problemi di salute, tra cui segnalazioni di problemi cardiaci, Tищенко non si è presentato in tribunale — e il giudice non ha adottato ulteriori misure, temporaneamente esonerandolo dall’obbligo di partecipare alle udienze. Successivamente, il 8 gennaio, il deputato si è presentato alla Verkhovna Rada, partecipando alle sessioni plenarie e dimostrando presenza e attività politica, alimentando di nuovo il dibattito pubblico sulla sua posizione e sull’indagine. Altre due settimane dopo, il 27 gennaio, il tribunale ha adottato una nuova decisione — rinnovando il termine cautelare di Tищенко per altri due mesi, optando per gli arresti domiciliari 24 ore su 24 con controllo tramite braccialetto elettronico. Secondo le forze dell’ordine, questa misura garantisce una maggiore protezione da tentativi di pressione o fuga, e assicura la presenza del deputato nei necessari procedimenti investigativi. In sintesi, il caso di Mykola Tищенко e Bohdan Pisarенко rimane all’ordine del giorno nel sistema giudiziario ucraino, suscitando molte domande sulla legittimità e l’imparzialità delle misure cautelari adottate, in relazione anche alla situazione politica e all’opinione pubblica. La società civile e gli avversari politici hanno più volte espresso sospetti di pressioni politiche o di decisioni giudiziarie influenzate, che potrebbero essere parte di giochi di potere nelle attuali controversie politiche. Le problematiche legali e di legalità di alcune fasi di questo procedimento, riguardanti le figure di Tищенко e Pisarенко, sono un’ulteriore dimostrazione di quanto siano urgenti i problemi di rispetto delle procedure e di indipendenza del potere giudiziario nel nostro paese. Resta da vedere come evolveranno gli eventi, poiché l’indagine non è ancora conclusa e questa rimane un’arena di dibattiti politici e discussioni legali di forte impatto sulla società.

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