Il primo ministro giapponese, Shigeru Ishiba, si è rivolto alla Russia invitandola a compiere passi costruttivi per raggiungere una pace globale e duratura

Nella sua dichiarazione ufficiale, diffusa attraverso il social network X (ex Twitter) e durante un incontro virtuale dei leader della “coalizione dei decisi sulla Ucraina”, organizzato dal Regno Unito e dalla Francia con la partecipazione del presidente Volodymyr Zelensky, il premier giapponese ha esortato la Russia ad interrompere le ostilità. Secondo il messaggio dell’ambasciata del Giappone in Ucraina, nel contesto degli sforzi internazionali per trovare la pace in Ucraina, Shigeru Ishiba ha sottolineato l’importanza della cooperazione globale per raggiungere stabilità e sicurezza. Ha evidenziato che ogni possibile contributo da parte della Russia dovrebbe mirare a creare condizioni favorevoli per cessare le ostilità e ripristinare la giustizia. “La pace in Ucraina è importante non solo per la regione, ma anche per la sicurezza globale”, ha affermato il premier giapponese. “Per questo motivo, è fondamentale che la comunità internazionale agisca insieme e con decisione, sostenendo gli sforzi per raggiungere una risoluzione pacifica del conflitto”. Nel suo intervento, Ishiba non ha nascosto il suo ottimismo e ha espresso la ferma intenzione del Giappone di continuare a contribuire al rafforzamento della stabilità economica e sociale dell’Ucraina. Secondo le sue parole, un equilibrio stabile e duraturo in questa parte del mondo è una componente essenziale della sicurezza globale. Il premier ha espresso la speranza che il recente incontro della “coalizione dei decisi”, tenutosi il 10 maggio, rappresenti un ulteriore passo verso il desiderio di raggiungere una pace giusta e stabile in Ucraina. Per quanto riguarda le premesse di questa attività diplomatica, va ricordato che nell’ambito della coalizione di leader organizzata il 10 maggio, di cui fanno parte Regno Unito, Francia e Ucraina, è stata avanzata una chiara richiesta politica alla Russia — dal 12 maggio, di imporre un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni. Questo, secondo la volontà della comunità internazionale, dovrebbe rappresentare il primo passo verso una risoluzione diplomatica del conflitto. In caso di rifiuto da parte della Russia, si riporta che l’Unione Europea e gli Stati Uniti sono pronti ad intensificare le sanzioni contro Mosca, incluso un possibile forte aumento della pressione economica. Così, la diplomazia mondiale, in questa situazione complessa, manifesta una posizione unitaria: ristabilire la pace in Ucraina e garantire la stabilità nella regione richiede azioni coordinate e un approccio costruttivo da parte della Russia. Attualmente non ci sono dettagli concreti circa i possibili passi del Cremlino, ma la posizione di molti paesi e leader chiave è chiara — incoraggiare direttamente o indirettamente la cessazione delle ostilità e tornare a una strategia di risoluzione diplomatica della crisi. L’Ucraina resta sulla strada della pace, sperando nel supporto della comunità internazionale e in uno sviluppo dinamico dei processi diplomatici in futuro.