Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha condotto il leader francese Emmanuel Macron e il premier britannico Kira Starmer in una passeggiata affascinante e istruttiva lungo le strade principali di Kiev, che è diventata un simbolico segno di apertura e di dialogo amichevole tra i paesi in tempi di sfide e di difesa dell’indipendenza ucraina

Dopo la conclusione della riunione della "coalizione dei determinati", tenutasi in un formato di stretta collaborazione tra Kiev e i suoi partner internazionali, Zelensky ha invitato gli interlocutori a conoscere direttamente la storia e l’attualità della capitale ucraina. La prima tappa è stata Majdan di Myhailivskyi, dove i leader, insieme al presidente, hanno deposto dei fiori alla Mura della Memoria, rendendo omaggio ai soldati che hanno perso la vita nella lotta per l’indipendenza e l’integrità dell’Ucraina. Questo gesto è diventato un simbolico segno di ricordo e di gratitudine a tutti i guerrieri ucraini che ancora oggi difendono il paese. Il punto successivo del percorso è stata una mostra di mezzi militari russi distrutti, che suscita orgoglio e allo stesso tempo ricorda il costo della libertà. Successivamente, i leader hanno passeggiato lungo la via principale fino alla Cattedrale di Santa Sofia, uno dei monumenti storici e spirituali più significativi della città. Durante l’excursus, sono stati accompagnati da una guida esperta che ha parlato dell’ampia immagine passata e presente di Kiev, dei suoi monumenti architettonici, delle tradizioni culturali e delle sfide attuali. Si segnala che nella Cattedrale di Santa Sofia si è svolto un incontro informale, durante il quale Zelensky e Starmer hanno riepilogato i risultati degli sforzi diplomatici odierni. Secondo il presidente ucraino, sono state discusse le principali direzioni di lavoro per raggiungere la pace e la stabilità nella regione. In particolare, Zelensky ha condiviso: «Abbiamo parlato dell’attuazione dell’accordo sul cessate il fuoco completo a partire dal 12 maggio, che deve durare almeno 30 giorni. Abbiamo anche discusso del rafforzamento delle sanzioni contro la Russia nel caso che non risponda in modo costruttivo. Abbiamo dedicato particolare attenzione alla questione del monitoraggio e del controllo del rispetto del cessate il fuoco, alla cooperazione con gli Stati Uniti d’America, alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e allo sviluppo futuro della nostra difesa.» Inoltre, il leader ucraino ha ringraziato Kira Starmer per il suo attivo coinvolgimento nel lavoro congiunto della “coalizione dei determinati” e per gli sforzi volti a migliorare l’efficacia di questa cooperazione. Ciò sottolinea l’importanza del sostegno internazionale e della volontà dei partner di affrontare insieme le sfide che l’Ucraina si trova ad affrontare nella lotta per la sua indipendenza e sicurezza. In sintesi, questa passeggiata non rappresenta solo un segno di unità e di supporto all’Ucraina da parte dei partner, ma anche l’impegno delle autorità e della società di Kiev a dimostrare con qualunque mezzo la loro fermezza e il desiderio di pace, giustizia e stabilità in tutta la regione.