Dichiarazione dei leader di Francia, Germania, Polonia, Regno Unito e Ucraina nel contesto della ricerca di vie verso la pace in Ucraina è diventata uno dei principali risultati dell’incontro recentemente tenutosi a Kiev

Chas Pravdy - 10 Maggio 2025 21:46

Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha pubblicato sul suo account ufficiale su Facebook un documento congiunto che rappresenta la posizione dei principali leader europei e ne conferma la solidarietà nel desiderio di una conclusione rapida e giusta delle ostilità attive. Nella dichiarazione si parla di un cessate il fuoco immediato e incondizionato di almeno 30 giorni, a partire dal 12 maggio. Questa richiesta riveste un'importanza strategica per gli sforzi diplomatici, poiché si sottolinea che un cessate il fuoco incondizionato non può e non deve essere soggetto a alcun precondizionamento o obbligo aggiuntivo da parte dell’Ucraina o dell’Occidente. Secondo i leader, ogni deviazione da questi principi da parte della Russia – ad esempio, avanzando richieste o giustificazioni per mantenere l’escalation – deve essere interpretata come un tentativo di prolungare la guerra e aumentare la pressione diplomatica. Un punto chiave del documento è la garanzia che il cessate il fuoco debba essere completo: esso riguarderà non solo il territorio terrestre, ma anche gli spazi aerei e marittimi, rendendo impossibile qualsiasi gioco d’azzardo improvvisato da parte dell’aggressore. Si sottolinea inoltre che, per raggiungere una pace reale, è necessaria un’efficace sistema di monitoraggio e coordinamento con gli Stati Uniti, che sono un partner importante in questo processo. Ciò garantirà trasparenza nell’attuazione degli accordi e impedirà qualsiasi illusione di abusi. Inoltre, nella dichiarazione congiunta si evidenzia l’importanza di concentrare il lavoro diplomatico interno sulla definizione di aspetti di sicurezza, politica e umanitari del futuro acordo. I leader hanno concordemente sottolineato che rafforzare la capacità difensiva dell’Ucraina rimane la principale garanzia della sua sovranità e sicurezza, nonché una condizione fondamentale per la stabilità della regione. Ciò sarà possibile attraverso il rafforzamento delle forze armate ucraine e l’attrazione di investimenti internazionali nella produzione di armamenti e tecnologia militare, sia in Ucraina che nei paesi europei, nel quadro di progetti di difesa congiunti. Per quanto riguarda la politica di sanzioni, i leader hanno sottolineato l’importanza di introdurre restrizioni aggiuntive in caso di rifiuto della Russia di cessare il fuoco o tentativi di destabilizzare la situazione. In particolare, il nuovo pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea prevede l’applicazione di misure estremamente severe contro il settore bancario e energetico russo, con particolare attenzione ai comparti del petrolio e del gas, così come contro la flotta di industria grigia, al fine di aumentare la pressione sull’economia russa. I leader europei hanno concordato di accelerare i lavori per adottare il 17° pacchetto di sanzioni dell’UE, coordinandolo con le misure adottate dal Regno Unito, dalla Norvegia e dagli Stati Uniti. Un aspetto importante rimane il settore del patrimonio congelato russo – in particolare il suo utilizzo nel finanziamento di iniziative di peacekeeping, nel processo di ricostruzione dell’Ucraina e nel mantenimento della sua sicurezza. Hanno espresso l’intenzione di discutere questa questione già nel prossimo vertice del G7, per garantire misure coordinate ed efficaci. Nel complesso, il proseguimento del sostegno alla difesa ucraina prevede anche un ulteriore aumento dell’assistenza finanziaria e materiale, incluso attraverso investimenti residui nella produzione di armamenti moderni, sistemi tecnologici e attrezzature militari. Questo contribuirà non solo a rafforzare la capacità di difesa del paese, ma anche a creare un meccanismo di stabilizzazione e sicurezza a lungo termine, capace di affrontare le sfide del conflitto attuale e garantire una pace durevole nella regione. Analizzando questa iniziativa diplomatica, si può affermare che l’idea principale è l’obiettivo di unificazione di tutti gli sforzi sul fronte diplomatico, con la consapevolezza che solo attraverso azioni coordinate e sinergiche si può raggiungere un risultato stabile e evitare nuove escalation del conflitto. Allo stesso tempo, gli partner internazionali continuano a dimostrare il loro sostegno costante all’Ucraina, sottolineando la sua volontà di una risoluzione pacifica e contemporaneamente pronti a applicare sanzioni severissime e misure di sicurezza in caso di provocazioni o sabotaggi da parte della Russia.

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