Le pubblicazioni italiane riportano: Rutte propone una nuova formula per il calcolo delle spese della NATO per soddisfare le richieste di Trump

Chas Pravdy - 02 Maggio 2025 19:40

Alla luce delle pressioni costanti da parte di Washington e del tormentato dibattito sulla distribuzione equa degli impegni all’interno della NATO, il Segretario generale dell’Alleanza, Mark Rutte, ha avanzato una nuova proposta per il finanziamento delle spese di difesa dei Paesi membri. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, citando fonti a conoscenza dei dettagli di questa iniziativa, questa proposta ha il potenziale di cambiare l’approccio al calcolo delle spese annue per la difesa, avvicinandosi all’obiettivo stabilito dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump — il 5% del PIL. Secondo il nuovo modello, ai Paesi membri viene proposto di aumentare le proprie spese militari fino al 3,5% del PIL e di destinare ulteriormente un altro 1,5% a spese più ampie, detta “spesa ampia”, che dovrebbe includere il settore della sicurezza nel suo complesso. In questo contesto, si fa riferimento non solo al bilancio militare, ma anche a investimenti in infrastrutture, come la riparazione e l’aggiornamento di strade, ponti e reti di trasporto, che sono vitali per il rapido spostamento di attrezzature e truppe durante i conflitti. Tuttavia, al momento non ci sono conferme ufficiali riguardo alla preparazione di una tale proposta da parte della NATO. Le fonti indicano che resta da concordare una definizione precisa di “spesa ampia”. Sottolineano che questa concezione deve essere approvata dai partner prima del vertice di L’Aia. Una possibile interpretazione è che tali spese possano includere non solo le tradizionali spese di difesa, ma anche investimenti in infrastrutture e capacità istituzionali dei Paesi membri. Questo potrebbe riguardare il finanziamento della modernizzazione di strade e ponti per supportare i trasferimenti operativi di truppe e mezzi, nonché programmi volti a aumentare la resilienza degli Stati alle cyberminacce e ad altre sfide alla sicurezza. Commentando l’iniziativa, la portavoce della NATO, Ellison Hart, ha affermato in una dichiarazione a “European Pravda” che il Segretario generale insiste costantemente sulla necessità di aumentare il finanziamento per raggiungere gli obiettivi comuni stabiliti dall’alleanza. Ha sottolineato che si tratta non solo di investimenti nel settore militare, ma anche di supportare settori correlati, come le infrastrutture e la preparazione a rispondere meglio alle emergenze. «Rutte sta attivamente consultando i partner e lavorando alla preparazione di proposte concrete da presentare al vertice. Si tratta di un tema importante e attuale, soprattutto alla luce delle parole dell’ambasciatore americano presso la NATO, Matthew Vitaker, che avrebbe detto ai diplomati tedeschi che la Casa Bianca potrebbe ignorare il vertice di quest’anno dell’alleanza se i Paesi membri non si impegnano ad aumentare le spese», si legge nella dichiarazione. Secondo le fonti, questa problematica è particolarmente acuta per i Paesi europei, che hanno dovuto rivedere i propri budget di difesa tenendo conto delle nuove richieste. Sotto la guida di Trump, gli USA hanno esercitato pressioni sul versante ufficiale di Washington affinché gli alleati spendessero almeno il 5% del PIL in difesa. Questa era una delle richieste fondamentali di Trump a NATO, che ha causato tensioni e critiche da parte di altri Paesi — in particolare EU e nuovi membri dell’Alleanza. Allo stesso tempo, va notato che all’inizio di aprile i funzionari polacchi hanno riferito di aver ricevuto conferme da Donald Trump circa la partecipazione del presidente americano al vertice del 2025, a testimonianza degli sforzi di entrambe le parti per trovare un compromesso sulla questione. Per quanto riguarda il futuro vertice — si prevede che a L’Aia non arriveranno solo i capi di Stato e di governo dei Paesi NATO, ma anche probabilmente il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il che sottolinea l’importanza strategica di questo forum per la sicurezza della regione. Nell’ambito delle nuove proposte relative alle spese e all’aumento della capacità di difesa, le discussioni durante il vertice avranno un ruolo particolarmente importante. Pertanto, i tentativi di modificare l’approccio al finanziamento della difesa nella NATO testimoniano dell’obiettivo degli alleati di trovare un compromesso tra le richieste degli USA e gli interessi dei Paesi europei, che cercano di mantenere l’equilibrio e rafforzare la sicurezza comune in un contesto geopolitico complesso.

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