A Харкові le forze dell’ordine sono riuscite a fermare un uomo sospettato di aver appiccato un incendio doloso a un veicolo militare, un caso che suscita grande interesse tra il pubblico e le autorità investigative a causa di un possibile collegamento con i servizi segreti russi

Chas Pravdy - 02 Maggio 2025 12:36

L’arrestato ha 34 anni, e attualmente sono in corso le indagini per stabilire tutte le circostanze e il potenziale movente del crimine, nonché — se fosse stato l’esecutore di un’operazione di sabotaggio su larga scala da parte di agenzie straniere nella regione di Kharkiv. L’evento è avvenuto nella notte del 24 aprile nel cortile di uno dei condomini di via Kozakevicha. Secondo le informazioni ufficiali, le indagini hanno accertato che il criminale ha appiccato volontariamente un incendio a un veicolo marca Honda Ridgeline, appartenente a una unità militare e utilizzato dalle forze armate ucraine per scopi ufficiali. A causa del principio del fuoco, il mezzo è stato completamente distrutto — creando un potenziale rischio non solo di perdite materiali, ma anche per la sicurezza dei militari e dei residenti degli edifici vicini. Per quanto riguarda l’aspetto operativo, l’ufficio stampa della Procura della regione di Kharkiv fornisce dettagli sulla vicenda. Secondo gli inquirenti, il sospettato ha agito seguendo un’istruzione o un’indicazione ricevuta tramite il messenger Telegram. È noto che l’uomo ha eseguito l’ordine per ottenere una ricompensa in denaro, e le forze dell’ordine sottolineano anche l’importanza di questa operazione — esiste la possibilità che il canale di comunicazione attraverso cui è avvenuto lo scambio di informazioni sia controllato dai servizi segreti russi e venga utilizzato per coordinare azioni di sabotaggio nelle aree di confine con l’Ucraina. L’arresto del sospettato è avvenuto rapidamente e secondo le norme di legge. Il tribunale ha già accolto la richiesta dell’accusa — è stato applicato un provvedimento restrittivo con la custodia preventiva, con la possibilità di versare una cauzione. L’importo della cauzione è di 151.400 hryvnia, il che indica la serietà delle accuse e l’equilibrio nel trattamento del sospettato. Le indagini sono ancora in corso, ma è già chiaro che questa vicenda ha grande risonanza pubblica e mette in evidenza la vulnerabilità degli obiettivi militari a Kharkiv e nella regione. Secondo le prime informazioni, gli investigatori stanno lavorando per chiarire tutte le connessioni e i motivi del criminale, e verificare se questo incidente sia parte di una più vasta campagna di sabotaggio organizzata dai servizi segreti russi, con l’obiettivo di aumentare la tensione e destabilizzare la situazione nella regione. Le forze dell’ordine e la procura invitano i cittadini a essere vigili e a segnalare azioni sospette, al fine di prevenire ulteriori reati. Allo stesso tempo, questa vicenda sottolinea ancora una volta l’estrema importanza di rafforzare la sicurezza di obiettivi militari e civili a Kharkiv e in tutta l’Ucraina, poiché il nemico non cessa di tentare di seminare paura e caos nella società, sfruttando tutte le opportunità per condurre sabotaggi e atti terroristici.

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