Зеленський закликав світ посилити тиск на Росію через ігнорування пропозицій щодо припинення війни
Il presidente Zelensky ha esortato il mondo ad intensificare la pressione sulla Russia a causa del suo continuo ignore delle proposte di cessate il fuoco Il Presidente Volodymyr Zelensky nel suo nuovo intervento ha evidenziato la situazione senza precedenti in corso da oltre due mesi — più di 50 giorni durante i quali le truppe russe ignorano completamente le proposte di cessate il fuoco presentate dagli Stati Uniti e dall’Ucraina. Secondo le parole del leader ucraino, l’assenza di reazioni da parte di Mosca richiede misure ponderate e decise per rompere questa crisi cieca e avviare un vero dialogo che porti a una pace tanto attesa. Nell’ultimo discorso Zelensky ha sottolineato che Mosca ignora apertamente non solo le proposte diplomatiche, ma anche quelle dell’Ucraina riguardo a eventuali de-escalazioni e all’instaurazione di una tregua duratura. «Da oltre due mesi la Russia rifiuta qualsiasi segno di disponibilità a nuove negoziazioni o compromessi. Risponde soltanto con nuovi raid missile, assalti e attacchi che causano distruzione e perdite di vite umane su tutto il territorio dell’Ucraina», ha dichiarato il presidente. Secondo Zelensky, per fare progressi nella diplomazia è necessario rafforzare ancora e ancora la pressione sul paese aggressore. Sono le sanzioni, convinto il capo dello stato, lo strumento che costringerà la Russia a cambiare comportamento e a tornare ai negoziati. «Più sarà forte la pressione internazionale, più rapidamente si potrà raggiungere la pace e stabilizzare la situazione. Allo stesso tempo, i nostri sforzi per rafforzare la difesa e potenziare i sistemi di difesa aerea sono fondamentali, perché proprio essi salveranno vite umane e aiuteranno a ridurre il numero di vittime durante questi attacchi spietati», ha aggiunto. Durante il suo discorso Zelensky ha anche fornito notizie urgenti dal sud e dall’est dell’Ucraina. A Odessa continuano le ricerche e le operazioni di sgombero dopo il bombardamento notturno di un drone kamikaze russo, durante il quale detriti hanno danneggiato alcuni edifici. Le operazioni di soccorso sono in corso in città, alcune persone sono rimaste sotto le macerie, ci sono feriti e alcune vittime. Tra gli obiettivi degli attacchi russi ci sono obiettivi infrastrutturali, quartieri residenziali e siti strategici, confermando ancora una volta la tattica aggressiva di Mosca. In totale, nella notte in Ucraina sono stati usati più di 170 droni nemici, la maggior parte dei quali sono i cosiddetti «Shahed», ha riferito Zelensky. In particolare, le forze russe cercano di paralizzare tutte le città e le regioni chiave attaccando dall’aria e da terra. Solo nelle regioni di Odessa, Kiev, Sumy, Kharkiv, Kirovohrad e Cherkasy sono in corso operazioni di salvataggio e spegnimento di incendi causati dagli attacchi notturni. Il presidente ha sottolineato che la lotta continua e l’Ucraina è determinata a liberarsi e a ristabilire la giustizia. «Dalla nostra parte c’è l’unità del nostro popolo, il sostegno della comunità internazionale e la fiducia nella capacità degli ucraini di resistere e vincere. Apprezziamo molto l’aiuto di tutti i partner e chiediamo loro di intensificare ulteriormente le sanzioni e di sostenere la difesa ucraina», ha concluso. La situazione generale resta tesa, ma il leader ucraino è convinto che gli sforzi dei cittadini e della comunità internazionale permetteranno di superare questo periodo e di riportare stabilità e sicurezza all’Ucraina. Allo stesso tempo, si sottolinea che solo azioni unitarie e decise possono accelerare il processo di raggiungimento della pace e la fine dell’aggressione.