Negli Stati Uniti si stanno preparando a fare un passo importante verso la risoluzione del conflitto tra Ucraina e Russia, finalizzato a favorire un avvicinamento tra le posizioni delle due parti – riportano a Washington

Chas Pravdy - 01 Maggio 2025 16:37

Il vicepresidente degli Stati Uniti, Joe DiVince, in un’intervista recente alla rete Fox News ha dichiarato che la situazione sul fronte diplomatico rimane ancora complessa: "Tra Ucraina e Russia esiste ancora un grande divario nella percezione della fine della guerra. L’amministrazione Donald Trump sta lavorando per avvicinare al massimo le loro posizioni e favorire la ricerca della pace." Secondo le sue parole, il primo passo fondamentale per risolvere il conflitto è un chiaro formulare da entrambe le parti riguardo alle loro aspirazioni. "In precedenza, gli ucraini avevano espresso le proprie richieste e desideri, e i russi hanno fatto lo stesso. Ora è importante che gli sforzi diplomatici riescano ad avvicinare queste posizioni, poiché tra ciò che desiderano i russi e gli ucraini – non c’è nemmeno vicino a una corrispondenza", ha sottolineato Vance. Fonti dell’amministrazione americana indicano che le "proposte di pace" sono già state espresse e rese pubbliche, e attualmente si lavora attivamente affinché, nei prossimi cento giorni di amministrazione di Donald Trump, queste iniziative si trasformino in passi concreti verso la risoluzione del conflitto. Egli ha sottolineato: "Stiamo lavorando con grande impegno per avvicinare al massimo le posizioni ucraine e russe nel più breve tempo possibile e fare il primo passo verso la pace." La premessa di questa vicenda diplomatica è che a Parigi i funzionari americani hanno consegnato all’Ucraina un progetto di documentazione di una pagina, definendola "proposta definitiva" per la risoluzione del conflitto. Nell’ambito di questa iniziativa, gli Stati Uniti hanno espresso la disponibilità a riconoscere il controllo russo sulla Crimea annessa e a alleviare alcune sanzioni contro Mosca. È noto che questa proposta è stata ufficialmente presentata come uno dei possibili punti di partenza per i negoziati. Secondo le dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante i colloqui a Londra gli Stati Uniti hanno avanzato una propria strategia per risolvere la situazione riguardante i territori ucraini. Tuttavia, secondo il capo dello stato ucraino, è poi comparso un altro documento che avrebbe contenuto proposte alternative. Londra, a sua volta, ha confermato che i rappresentanti ucraini ed europei hanno preso visione delle nuove iniziative diplomatiche, tra cui i testi di idee e proposte relative alla fine della guerra, trasmesse dagli Stati Uniti. In occasione di questi eventi, si è diffusa l’informazione secondo cui i negoziati sul futuro della pace tra Ucraina, Russia e l’Occidente sono ancora in una fase dinamica. La stampa presenta diverse versioni e supposizioni riguardo a una possibile fine della guerra: da discussioni sul ripristino dei confini del 2021, a possibili compromessi sul controllo della Crimea e sui meccanismi di futura cooperazione. Al tempo stesso, gli esperti cercano di decifrare i dettagli nascosti di un "accordo di pace" che potrebbe risolvere questa crisi tra le più complesse dell’Europa moderna, coinvolgendo non solo Kiev e Mosca, ma anche gli Stati Uniti, l’Unione Europea e altri attori internazionali. Mentre la situazione rimane tesa, i politici ucraini e la comunità internazionale si affrettano nella ricerca di compromessi, ma i passi concreti restano nell’ombra. Riusciranno gli sforzi diplomatici americani a diventare il catalizzatore di una pace tanto attesa? Questa rimane ancora una domanda aperta. Tuttavia, è evidente che a Washington si stanno già preparando a decisioni decisive, e i prossimi mesi saranno determinanti per il proseguimento del conflitto, quando diplomazia e desiderio politico di pace potranno finalmente prevalere sulla contrapposizione.

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