Le forze russe hanno nuovamente attaccato l’Ucraina, questa volta utilizzando armi di distruzione di massa e mezzi senza pilota per lanciare attacchi

Chas Pravdy - 01 Maggio 2025 08:26

Secondo le informazioni ufficiali delle forze di difesa ucraine, a partire dalla sera del 30 aprile, Mosca ha condotto un attacco missilistico e una vasta campagna digitale con droni senza pilota, indirizzata sui territori ucraini. In totale, sono state lanciate cinque missili balistici "Iskander-M" e 170 droni d’attacco e imitatori di altri tipi, dei quali i difensori ucraini sono riusciti a distruggere quasi la metà – 74 droni. Secondo i dati delle Forze Aeree delle Forze Armate dell’Ucraina, alle 8:30 del 1° maggio, le difese ucraine hanno abbattuto 74 droni tipo Shahed e altri droni di ricognizione. I dati suggestivi indicano che 68 imitatori di diversi tipi sono stati distrutti sul posto, senza causare ulteriori conseguenze negative per la popolazione ucraina; al contrario, è importante sottolineare che le forze di sicurezza e difesa ucraine erano pronte a respingere questo attacco, utilizzando tutti i mezzi disponibili: forze aeree, sistemi missilistici antiaerei, mezzi di guerra elettronica e gruppi di fuoco mobili. Le perdite durante l’attacco sono state registrate in diverse regioni dell’Ucraina. Particolarmente colpite sono state le regioni del sud, del nord, dell’est e del centro del paese – tra cui Odessa, Kharkiv, Sumy, Donetsk e Kyiv. Dall’altro lato, gli attacchi sono stati condotti dalla Crimea occupata, così come dalle città russe di Kursk, Millerovo, Orel e Primorsko-Akhtarsk. Inoltre, si sa che i droni sono stati lanciati anche dal capo Chaouda in Crimea – un punto strategico che rimane uno dei principali bersagli di attacco da parte del nemico. Il processo di respingimento dell’aggressione è stato accompagnato da un’intensa attività aerea e da sforzi dei sistemi di difesa anti-aerea. Aerei, sistemi missilistici antiaerei, sistemi di guerra elettronica e gruppi di fuoco mobili delle forze ucraine hanno lavorato in sinergia per ridurre l’efficacia degli attacchi e proteggere la popolazione e le infrastrutture dai danni. L’alto livello di tensione e la continua preparazione delle forze di difesa ucraine, in risposta a nuovi attacchi, conferma che il nemico continua a cercare le tecniche più sofisticate per arrecare danno, ma i nostri difensori restano vigili, in grado di fronteggiare le minacce e proteggere il paese. Questi attacchi su vasta scala con missili e droni sono la prova che la Russia cerca di aumentare la pressione sull’Ucraina attraverso tattiche di guerra nuove, combinando armi missilistiche tradizionali con droni kamikaze moderni. Allo stesso tempo, l’efficacia della difesa aerea ucraina e lo spirito combattivo del popolo ucraino permettono di ridurre le conseguenze di questi attacchi prolungati e su larga scala, confermando che il paese rimane resistente e in grado di opporsi anche nelle condizioni di guerra più difficili.

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