Negli Stati Uniti d’America sono state rilasciate dichiarazioni secondo cui l’Ucraina avrebbe fatto un passo inaspettato riguardo all’accordo sull’utilizzo delle risorse sotterranee, suscitando grande interesse nella comunità internazionale

Chas Pravdy - 30 Aprile 2025 21:38

Il Ministro delle Finanze degli Stati Uniti, Scott Bessent, durante la riunione del gabinetto del 30 aprile, ha annunciato che la parte ucraina ha deciso di apportare correzioni all’accordo quadro ormai quasi concordato, che dovrebbe essere firmato a breve. Ciò ha sorpreso tutti i presenti, poiché in precedenza le parti avevano insistito per elaborare le proprie posizioni e avevano pianificato di completare questa fase della cooperazione nel più breve tempo possibile. Secondo Bessent, la parte americana rimane disponibile alla firma dell’accordo e pronta a farlo già oggi. Ha assicurato che il processo è in corso e, sebbene la parte ucraina abbia apportato alcune modifiche al documento la sera precedente, questa mossa non annulla ancora l’intenzione di firmare l’accordo, e ciò avverrà "nella seconda metà della giornata". Allo stesso tempo, non ha fornito dettagli specifici sulle modifiche proposte dall’Ucraina. In una dichiarazione ufficiale, Bessent ha precisato che si tratta esattamente dello stesso accordo che era stato concordato alla fine dello scorso fine settimana. "La parte americana non vede la necessità di cambiamenti radicali. In realtà, dalla nostra parte, non ci sono modifiche — restiamo nei limiti degli accordi già conclusi, e questa versione del documento per noi è definitiva", ha affermato Bessent. Le dichiarazioni del ministro americano hanno suscitato un’ondata di discussioni nei circoli diplomatici, poiché apportare modifiche a un accordo già firmato all’ultimo momento può mettere in discussione gli accordi precedentemente concordati e creare ulteriori difficoltà nel processo di firma. Sebbene Washington insistesse sulla volontà di firmare l’accordo, la parte ucraina dimostra così l’intenzione di apportare correzioni e di garantire, probabilmente, condizioni o garanzie aggiuntive. Analisti osservano inoltre che le modifiche all’accordo potrebbero riguardare un ampio spettro di aspetti — dalle condizioni di sfruttamento delle risorse sotterranee e il controllo su di esse, fino a strumenti finanziari e garanzie politiche. Ciò che propone esattamente l’Ucraina resta ancora riservato al pubblico, ma è evidente che questa mossa potrebbe influenzare significativamente l’andamento delle trattative e i tempi del loro completamento. In un contesto di questa situazione, è fondamentale che le parti trovino un compromesso, poiché la firma di questo accordo rappresenta un elemento di grande importanza per l’economia ucraina e la cooperazione economica con gli Stati Uniti. Rimane in sospeso la domanda: riuscirà la delegazione ucraina a convincere i partner della necessità e della fondatezza delle modifiche proposte, e quali saranno i prossimi passi per garantire stabilità e comprensione reciproca nel processo di firma del documento. Va aggiunto che la questione delle risorse sotterranee e di risorse energetiche è tra le più attuali per l’Ucraina nel contesto dell’indipendenza energetica e della stabilità economica. In questa importante fase dell’accordo, che influisce su molti aspetti dello sviluppo del settore, ogni modifica e ogni passo nel processo di firma ha un suo peso e può avere ripercussioni sul futuro energetico del paese e sulla sua attrattività per gli investimenti.

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