L’Ucraina e gli Stati Uniti hanno raggiunto accordi significativi riguardo alla creazione di un fondo di investimento congiunto per lo sfruttamento delle risorse minerarie, di cui si è già molto parlato a livello diplomatico

Chas Pravdy - 30 Aprile 2025 18:56

I dettagli di questo accordo, che dovrebbe cambiare radicalmente l’approccio alla gestione delle risorse naturali del paese, sono stati rivelati dal Primo Ministro ucraino Denys Shmyhal durante una trasmissione sulla maratona televisiva nazionale il 30 aprile. Sebbene questo progetto sia rimasto sotto l’attenzione attenta dell’opinione pubblica, i suoi punti principali ora hanno acquisito una nuova visione, fondata sull’uguaglianza e sulla partnership tra i due Stati. Secondo le parole del capo del governo ucraino, in passato esisteva un’idea, approvata dai colleghi americani, che prevedeva un controllo praticamente unilaterale degli USA sul fondo, oltre alla subordinazione alla legislazione statunitense in caso di controversie. Tuttavia, le negoziazioni intense hanno modificato questa concezione: ora la gestione del fondo avverrà su basi paritarie, con un voto uguale per entrambe le parti. «Nel consiglio di amministrazione del fondo, otto rappresentanti avranno incarichi specifici: tre ucraini e tre americani, con un peso uguale dei voti. Ciò significa che gli americani non avranno un voto decisivo, e le decisioni saranno prese secondo il principio di uguaglianza», ha sottolineato il premier. Un altro risultato importante conseguito dalla delegazione ucraina è che il fondo non sarà soggetto alla giurisdizione della legislazione americana. Ciò cambia il concetto di controllo e di garanzie per l’Ucraina e dimostra la volontà delle parti di creare uno strumento partneriale realmente paritario. «Abbiamo rimosso dal contratto la clausola che, nel progetto precedente, prevedeva la risoluzione delle controversie nei tribunali degli USA secondo la legge statunitense», ha aggiunto Shmyhal. A suo avviso, questa misura è stata adottata per rafforzare la partnership e la fiducia tra i due paesi. Le modifiche riguardano anche il modello finanziario del fondo. D’ora in poi, afferma il premier, nei primi dieci anni dalla creazione le spese e i profitti derivanti dall’attività del fondo rimarranno in Ucraina e saranno destinati a progetti di sviluppo. «Durante questo periodo, gli USA non avranno il diritto di portare fuori dal paese alcun profitto. Tutti i ricavi saranno reinvestiti proporzionalmente nel ripristino delle infrastrutture, dell’economia e dei bisogni sociali dell’Ucraina», ha evidenziato Shmyhal. Per quanto riguarda il meccanismo di finanziamento, il premier ha dichiarato che il fondo potrà coinvolgere anche altri partner internazionali. Con l’accordo del consiglio di amministrazione, sarà possibile aderire al fondo con investitori di altri paesi, e gli investimenti ricevuti avranno uno status di supporto ai progetti ucraini. Ciò apre nuove opportunità per attrarre risorse aggiuntive e aumentare l’attività di sviluppo delle risorse minerarie. L’importo del contributo da parte dell’Ucraina sarà calcolato secondo una formula del 50% dei ricavi derivanti da nuove royalty sullo sfruttamento delle risorse sotterranee. Questo schema consente di bilanciare gli interessi dell’Ucraina e dei suoi partner, garantendo anche stabilità e trasparenza nelle operazioni del fondo. È importante sottolineare che le decisioni sulla distribuzione degli utili saranno rinviate di almeno dieci anni, creando un ulteriore meccanismo di garanzia per la stabilità e lo sviluppo a lungo termine. Il capo del governo ha sottolineato che questo progetto rappresenta una grande vittoria per la diplomazia e l’amministrazione statale ucraine. «Siamo riusciti a gettare le fondamenta di un partenariato paritario che tenga conto dei nostri interessi e garantisca il controllo delle risorse naturali per le future generazioni», ha concluso Shmyhal. In definitiva, il paese non solo avrà la possibilità di aumentare le capacità di investimento nel settore dell’estrazione mineraria, ma anche di assicurare maggiore sovranità in questo settore strategico. Si prevede che i fondamentali accordi firmati dall’Ucraina con i colleghi americani verranno sottoscritti nei prossimi giorni, aprendo un nuovo capitolo nella gestione delle risorse minerarie e nella partnership tra Kiev e Washington. Queste decisioni pongono solide basi per ulteriori riforme nel settore e per il coinvolgimento di investimenti, con un impatto determinante sull’economia e sul futuro sociale dell’Ucraina.

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